Sai che ci sono tonnellate di rifiuti nello spazio? Ecco qual è lo stato dell’arte, quali sono gli ostacoli e come si potrebbe risolvere il problema
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Cosa accade intorno a noi ed in particolare intorno al nostro pianeta? Lo spazio che ci circonda è immenso, lo sappiamo. Molte sono le missioni effettuate nel tempo ma tanto ancora resta da capire. Quello che è certo, emerso dalle osservazioni fatte, è che intorno alla terra c’è una nuvola piena, stracolma di oggetti che sono rimasti nello spazio nel corso delle oltre 4 mila spedizioni che sono state fatte dal 1957 ad oggi.
Di cosa si tratta? Di rifiuti spaziali che galleggiano sopra di noi. Si tratta di frammenti di satelliti e altri materiali di missili e lanciatori. Alcuni di questi a volte cadono anche sulla terra. Così come ci sono i rifiuti che galleggiano negli oceani ci sono anche quelli che “intasano” lo spazio. Si tratta di una quantità enorme, circa 6500 tonnellate, che vanno eliminati dal cielo. Come? Vediamo cosa è possibile fare e che fine fanno.
Rifiuti nello spazio, come eliminarli
I numeri dei rifiuti spaziali sono incredibili e secondo gli studiosi la situazione peggiorerà sempre di più. Molti sono destinati a “tornare a casa” per via del decadimento, ma tutti gli altri? Ad oggi non è facile ancora capire come rimuovere tutti i rifiuti dallo spazio. Al momento, infatti, ci sono diversi progetti in cantiere, ma si trovano tutti a livello sperimentale.
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“Si tratta di operazioni molto complicate e costose” ha spiegato la dottoressa Nicoletta Bini, esperta dell’Ufficio Affari Legali dell’Asi. Gli elementi da tenere in considerazione sono diversi, prima tra tutti la competenza da Stato a Stato. Nell’azione di ripulita della spazio uno Paese potrebbe occuparsi dei rifiuti di un altro senza il suo consenso. Inoltre, le apparecchiature per i rifiuti potrebbero influire negativamente sugli altri dispositivi come un satellite attivo che potrebbe essere danneggiato.
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Tra tutti i sistemi al vaglio c’è Clean Space, elaborato dall’Agenzia Spaziale Europea. È molto avanzato e sta promuovendo un’industria spaziale sostenibile così da aiutare il cielo ma anche la terra ad avere rifiuti meno impattanti. Altra questione da sottolineare è l’obbligo a recuperare i rifiuti spaziali che ad oggi non esite. “Non c’è una normativa vincolante a livello internazionale” come ha sottolineato la Bini e questo è un grande ostacolo da superare.