L’olio d’oliva che hai in casa ha questo colore? Allora è il caso di preoccuparsi e di non consumarlo, ecco perché.
L’olio di oliva è un grasso monoinsaturo che si ottiene dalla spremitura delle olive mediante un processo che inizia con la raccolta dei frutti e termina con la spremitura e maturazione. L’olio extravergine di oliva, conosciuto anche come olio evo o “oro giallo”, si ottiene in frantoio, ovvero quel posto nel quale avviene la lavorazione. Esistono diverse qualità di olio d’oliva a seconda delle differenti materie prime, queste caratteristiche eterogenee fa si che l’olio non abbia mai lo stesso sapore o colore, talvolta però accade che l’olio vada a male, ed in questo caso è bene non consumarlo.
L’olio evo è ottimo non solo in cucina ma anche per creare saponi per la pelle molto idratanti, come base per una maschera ai capelli aridi o anche per alcune attività domestiche. Insomma, è proprio il caso di dire che l’olio ha un’infinità di proprietà e ricchezze.
Quali sono i colori dell’olio d’oliva e quando dobbiamo preoccuparci
E’ importante considerare che anche l’olio di oliva ha una data di scadenza, sia che questo sia nostrano che industriale. Nel momento in cui l’olio va a male perde le sue proprietà organolettiche e quindi quei benefici che può apportare alla nostra alimentazione e al nostro organismo. Se l’olio d’oliva non è più buono da consumare in cucina, può essere adoperato in tantissimi altri modi che probabilmente non avevi considerato.
Ad ogni modo, così come accennato prima, l’olio d’oliva non ha un sol colore, ma questo varia a seconda della materia prima, possiamo però indicarti le sfumature che dovrebbe avere l’olio che stai adoperando, queste variano dal verde brillante al giallo paglierino fino ad arrivare ad un oro molto intenso.
Appena pronto l’olio d’oliva ha un colore verde molto intenso a causa della grande quantità di clorofilla presente nel prodotto, questa con il tempo si distrugge e lascia spazio al colore giallo che conosciamo. L’olio evo va conservato al buio in un luogo fresco al fine di garantire nel tempo tutte le sue proprietà e benefici, nonché il sapore e l’odore.
Talvolta accade che l’olio d’oliva possa subire dei cambiamenti che non solo inficiano negativamente sul sapore ma anche sul colore, se in dispensa il vostro olio è diventato marrone (chiaro-scuro) o ha assunto un colore troppo sgargiante, quasi finto, allora è il caso di non consumarlo. Qualora il prodotto sia diventato rancido e venisse consumato, potrebbe portare danni alla salute, naturalmente dipende dalla quantità che si è ingerita per un determinato tipo di tempo.