Scioglimento dei ghiacciai: le immagini in diretta ci dicono quanto è grave la situazione. Mai raggiunti livelli come quelli del 2022
Lo scioglimento dei ghiacciai è un problema con il quale gli scienziati si confrontano da tempo ma che appare, forse, ancora troppo lontano, per la gente comune per capire quanto sia una questione gigante e che coinvolge, invece, tutti. Lo dice a grandi lettere l’ultimo rapporto annuale dell’Organizzazione meteorologica mondiale (Omm): i ghiacciai continuano a sciogliersi e anche velocemente.
“Il ghiaccio marino antartico ha raggiunto il livello più basso mai registrato – spiega l’Omm – e lo scioglimento di alcuni ghiacciai europei ha letteralmente superato i record”. Ecco perché la loro salvaguardia, secondo l’Onu rappresenta ormai una causa persa. Voi avete mai visto lo scioglimento di un ghiacciaio? C’è un video che lo documenta in diretta.
Scioglimento dei ghiacciai: il VIDEO che deve far riflettere
Lo scioglimento dei ghiacciai è l’esito diretto del cambiamento climatico, la cosa è chiara da tempo e se le concentrazioni di anidride carbonica continuano a crescere non ci sarà scampo per le immense distese di ghiaccio, tutto in breve tempo andrà in frantumi. Basta guardare un video che circola sui social e che riportiamo qui di seguito per avere la cognizione di quello che sta accadendo.
A documentare il totale sgretolamento di un ghiacciaio è un utente che dice di conoscere bene i ghiacciai e di aver trascorso diverso tempo tra quelli di Prince William Sound e fuori Seward, ma di non aver mai visto nulla di simile rispetto a quello che è accaduto in Cile, nel Sud dell’America. Il ghiaccio si è completamente staccato dal resto della montagna ed è sprofondato tra le acque.
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Questo dimostra com’è critica la situazione e che gli allarmi lanciati dal mondo della scienza e delle organizzazioni internazionali non sono una farsa. La velocità con cui le montagne di ghiaccio si sono sciolte nel 2022 è drammatica. Le temperature sono sempre più calde. Lo scorso anno si sono registrati 1,15 gradi in più della media rispetto al periodo 1850-1900, indicando gli anni che vanno dal 2015 al 2022 come gli otto più caldi dall’inizio della registrazione strumentale nel 1850.