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Animali

Rondine caduta dal nido, cosa fare in questi casi

Vediamo come comportarsi se si trova un rondine a terra, caduta dal nido: che cosa fare in queste occasioni per salvarle la vita?

Rondine nutre i propri pulcini (Canva) – Orizzontenergia.it

Con il caldo c’è il ritorno delle rondini, volatili che migrando alla ricerca di luoghi più caldi. In realtà, con il nome di rondini siamo soliti identificare gli Irundini, una famiglia di uccelli passeriforme dalle abili capacità di caccia agli insetti in volo. Ciò è dovuto grazie alla linea del corpo, allungata, esile e aerodinamica. Le ali dalla forma allungata e appuntita, permette loro voli agili e tanta resistenza.

Rispetto ad altre specie di uccelli, come i passerotti, la linea esile e la forma delle ali permette alle rondini di fare meno fatica durante volo, risparmiando anche il 50% delle energie. Si nutrono quando sono in volo, a una velocità di 30 o 40 km/h. Il becco è piccolino, ma la mascella è molto potente, mentre la coda è dotata di 12 penne e, in base alla lunghezza, i maschi attraggono maggiormente la loro compagna.

Rondine caduta dal nido, le cose da fare per salvare la vita all’animale

Rondine aggrappata sul ramo (Canva) – Orizzontenergia.it

Le rondini hanno il corpo rivestito da piume bianche o rosse, nella parte inferiore, mentre la parte superiore è di colore blu o verde. Sono solite costruire i propri nidi in luoghi nascosti. I maschi selezionano un sito per la costruzione del nido e poi, tramite il loro canto, attirano le femmine. Per proteggere i propri nidi dai predatori, le rondini vivono in stormi.

Esistono casi di rondini non sociali, che vivono con i pochi esemplari della propria famiglia, dove i pulcini restano con i genitori molto a lungo. Le rondini sono territoriali, e non esitano ad attaccare se qualcuno si avvicina al loro nido. Attaccano persino l’essere umano, se lo percepiscono come una minaccia. Se un piccolo cade dal nido, che cosa bisogna fare? Lo possiamo toccare? Prima di tutto, sfiatiamo questo mito.

Piccolo di rondone salvato (Canva) – Orizzontenergia.it

Che si tratti di rondine comune, di rondone, di un balestruccio o di caprimulgo europeo, è importante intervenire tempestivamente, per salvare la vita al piccolo. Capita spesso che in pulcino possa cadere dal nido, oppure, anche se adulto, questo sia ferito, oppure stremato dal viaggio e dal caldo. Imbattersi in una rondine spaesata, stremata a terra, non è raro.

Di solito, una rondine in difficoltà resta ferma al suolo e con le ali spalancate, e cerca di ripararsi in un posto all’ombra. Come intervenire? Recuperiamo una scatola di scarpe oppure uno scatolone, e rivestiamo con degli stracci o dei vecchi vestiti. Se disponibile, possiamo inserire nella scatola anche del truciolato di legno. Naturalmente, i vestiti vecchi che mettiamo devono essere puliti.

Balestruccio spaesato (Canva) – Orizzontenergia.it

Non bisogna mai sporcare le ali e il piumaggio dei volatili, altrimenti si compromettono le loro abilità nel volo. Una volta prelevato l’uccello, lo mettiamo nella scatola, e la lasciamo in un luogo al sicuro, riparato, senza rumori. Copriamo metà scatola con un telo o un tessuto qualsiasi, per fare ombra, e contattiamo la LIPU, la Lega Italiana per la Protezione Uccelli.

Se non la LIPU non dovesse rispondere o se non fosse disponibile sul momento, intanto diamo da bere all’uccello, mettendo nella scatola una ciotolina di acqua fresca, e avviciniamolo con il becco. Se l’esemplare è adulto, dopo essersi riposato, potrebbe rimettersi in volo, salvo eventuali ferite o ali spezzate.

Invece, se si tratta di un piccolo, lo possiamo nutrire fornendo piccoli pastoni di insetti (che si acquistano nei negozi specializzati), oppure un po’ di omogeneizzato diluito con acqua, ma questo solo nel primo giorno, in caso di emergenza. Il cibo si deve somministrare spesso nel corso della giornata, ma in piccole quantità. Non bisogna mai rivestire la scatola con la carta, perché potrebbe restare impigliata tra le piume.

Andrea Cerasi

Romano, laureato in Lettere all'Università La Sapienza di Roma, è autore di romanzi e saggi. Appassionato di ambiente e di sostenibilità, amante della natura e degli animali.

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