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Posidonia oceanica: il polmone del mare in grave pericolo, cosa sta succedendo

Una pianta dal ruolo centrale nella conservazione degli ecosistemi del Mediterraneo. Questa è la Posidonia oceanica: dalle caratteristiche e peculiarità uniche, considerata il polmone del mare, purtroppo è in grave pericolo. Scopriamo il motivo. 

Posidonia oceanica (Pexels) – Orizzontenergia.it

Che il nostro Pianeta sia animato da meravigliose creature è risaputo. Ma a volte si danno per scontate e quando queste vengono meno si sente l’impatto, ricordandosi del loro compito così importante. Tra queste c’è una chiave dell’ecosistema mediterraneo marino, culla della biodiversità che è in forte pericolo.

Sulle sue foglie ospita molti organismi: è una pianta marina capace di creare gli habitat tra le acque del Meditteraneo. Dalle funzioni incredibili, stiamo parlando della suggestiva Posidonia oceanica.

Pianta della famiglia delle angiosperma, che fiorisce in autunno, il suo ruolo è cruciale nella creazione degli ecosistemi, svolgendo compiti davvero rilevanti. Tra questi il fatto che permette di catturare l’anidride carbonica che viene immessa nell’atmosfera. Inoltre riesce ad alterare l’acidità dell’acqua, oltre che a regolare l’equilibrio ecologico all’interno dei mari.

Conosciuta come il polmone blu del Pianeta, dal peso molto rilevante per la vita in acqua, purtroppo a oggi questa pianta si trova in forti difficoltà. Scopriamo in che condizioni verte questo elemento cardine dei mari.

Posidonia oceanica in pericolo: il quadro allarmante

Fondale marino (Pexels) – Orizzontenergia.it

In tutto il mondo si è appresa una verità che ha fatto scattare l’allarme che si aggiunge al grave stato del mare, dove ormai la plastica è imperante (qui trovi un approfondimento sul tema).

La preziosa Posidonia oceanica si sta esaurendo e a dimostrarlo sono i dati che hanno sottolineato come la sua presenza sia scesa del 2%. In alcune parti del Mediterraneo si è raggiunto un -5%.

Sta accadendo lo stesso film che si è verificato per alcuni dei protagonisti del mare, tra cui i ricci. Ma come mai il polmone del nostro mare sta scomparendo? Tra i tanti fattori c’è in particolare la cementificazione delle rive nonché gli effetti dell’inquinamento.

Organismo marino (Pexels) Orizzontenergia.it

È fondamentale riuscire a recuperare la Posidonia oceanica, che non è un’alga marina, ma una vera e propria pianta che con i suoi fusti, le sue foglie e le sue radici produce frutti e fiori. Riuscire in questa missione non è affatto semplice e pertanto si corre ai ripari per arginare la situazione. Ritenuta come habitat prioritario, questa pianta è tutelata dalle legislazione dalle diverse nazioni. D’altronde è necessario salvarne le sorti visto che è una risorsa così preziosa per la nostra sopravvenienza.

Virginia Grozio

Classe 1990, giornalista pubblicista. Sono laureata in Scienze Politiche e in Informazione, Editoria e Giornalismo presso l'Università degli Studi di Genova. Da anni scrivo per molteplici testate online e cartacee. Nel mio lavoro da redattrice amo usare le parole per raccontare il mondo che ci circonda. Sono interessata in particolare alle tematiche riguardanti la sostenibilità, la moda e il benessere a 360 gradi.

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