Lingua di suocera troppo cresciuta, come risolvere il problema

Capita spesso di notare che la propria lingua di suocera sia cresciuta troppo, un problema da non sottovalutare e da risolvere con poco.

Lingua di suocera coltivata in vaso (Canva) – Orizzontenergia.it

La Sansevieria, chiamata anche lingua di suocera, è una delle piante da interno più coltivate in assoluto. È bella, elegante, di facile coltivazione. È popolare per via della sua resistenza e per la sua capacità di adattamento, perciò rappresenta una buona soluzione anche per chi non ha il pollice verde ma vuole comunque tenere in casa una bella pianta.

La caratteristica principale della Sansevieria è, ovviamente, il suo fogliame allungato, bello, eretto e dal colore vivido. Tuttavia, proprio la sua forma allungata e longilinea potrebbe essere un problema, specialmente quando le foglie si allungano a dismisura, sbilanciando la pianta e facendola pendere. Il troppo peso, infatti, potrebbe danneggiare l’intera pianta. Occorre intervenire.

Come intervenire quando la lingua di suocera è cresciuta troppo

Piante di Sansevieria coltivate in giardino (Canva) – Orizzontenergia.it

Quando il peso inizia a essere eccessivo, la pianta potrebbe dare segnali di sofferenza. Se le foglie iniziano a piegarsi, si compromette la crescita. A questo punto, una delle migliori soluzioni da adottare è il rinvaso. Piantando la Sansevieria in un vaso più grande, si dà la possibilità di farla crescere per estensione. In questo modo, anche le foglie sono alte, la pianta non si sbilancia e non rischia di rovesciarsi.

Altra soluzione da adottare è rappresentata dalla concimazione. Se le foglie sono piegate, probabilmente sono poco resistenti, e potrebbero mancare loro i giusti nutrienti. Si può intervenire somministrando concime specifico per rafforzarla, ovviamente fertilizzanti per piante grasse. Altrimenti, possiamo creare un fertilizzante fai da te direttamente in casa.

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Le foglie della Sansevieria (Canva) – Orizzontenergia.it

In che modo prepararlo? È semplice, lo creiamo a base di azoto sfruttando i fondi di caffè, che sono una soluzione ottimale per concimare le piante. Si spargono i fondi nel terriccio e la pianta resterà in salute. E ancora, possiamo applicare dei pratici sostegni in bambù o in legno, per aiutare le foglie a rimanere dritte. Li conficchiamo nel terreno e li assicuriamo alle foglie.

In alcuni casi, invece, le foglie sono deboli per via della mancanza di luce. In tal caso, le foglie si possono presentare anche troppo sbiadite, o troppo gialle. Le foglie si allungano alla ricerca di luce, perciò è sempre bene posizionare la pianta accanto alle finestre. Occorre far caso anche alle irrigazioni, le foglie si afflosciano se ricevono troppa acqua. Si annaffia solo quando il terreno è asciutto.

Infine, bisogna pensare anche alle potature, ma queste si effettuano solo in casi estremi. Se crescono delle foglie che destabilizzano il portamento generale, allora occorre intervenire, per alleggerire la chioma, separando le foglie in modo equilibrato. Ovviamente, le foglie recise si possono trapiantare in un vaso diverso, moltiplicando così la pianta.