Il seme che cura oltre 200 malattie, ha origine nel Mediterraneo ed è miracoloso

Una pianta che tutti conosciamo con un altro nome e che pare in grado di curare davvero tutto, gli ultimi studi sono sorprendenti!

Il seme che cura oltre 200 malattie, ha origine nel Mediterraneo ed è miracoloso
Nigella Sativa o cumino nero(screen video youtube-almaphysio)-Orizzontenergia

Possiamo ormai essere tutti sicuri di come la soluzione per ogni problema che affligge la natura umana sia presente in natura. A volte però le risposte che cerchiamo non sono ancora state trovate, oppure, come contraccolpo dell‘avanzato processo scientifico, tali scoperte antiche talvolta possono essere dimenticate.

Siamo sempre alla ricerca di nuove terapie e farmaci miracolosi, ma alcuni recenti studi hanno evidenziato come sia possibile aumentare il proprio benessere semplicemente tramite l’utilizzo di una spezia conosciuta in cucina, soprattutto in India, una spezia che pare in grado di curare o prevenire oltre 200.disturbi, per lo più passanti per l’infiammazione generale che le diverse sostanze non naturali presenti in tutti gli alimenti possono generare, portando a conseguenze spesso gravissime.

Nigella Sativa o Cumino nero, un gioiello dalle proprietà terapeutiche senza eguali

Il seme che cura oltre 200 malattie, ha origine nel Mediterraneo ed è miracoloso
Nigella Sativa (screen video youtube-almaphysio)-Orizzontenergia

La riscoperta della medicina tradizionale può essere un valore aggiunto non indifferente, alla fine ogni medicinale che conosciamo deriva da una scoperta avvenuta in natura, seppur poi riprodotta in laboratorio. Nel panorama delle erbe curative, tuttavia, ne esiste una in grado di fare davvero la differenza con un potere che spazia dalla cura delle infiammazioni fino al rinvigorimento del sistema immunitario, ma non solo, visto che alcuni studi hanno evidenziato addirittura una propensione verso la cura del diabete di tipo due e diversi tipi di cancro.

Si tratta di una pianta annuale della famiglia delle ranunculaceae nota per i suoi fiori bianco-azzurri ed i famosi semi neri, densi di preziose sostanze bioattive. Il suo utilizzo in medicina risale a tempi antichissimi visto che fin dalla civiltà Egizia e Greca la Nigella Sativa era conosciuta per le sue virtù salutari, tanto da essere considerata addirittura “miracolosa”.

Gli studi contemporanei sembrano comunque confermare l’antica saggezza, attribuendo a questa pianta la capacità di contrastare oltre 200 patologie. È sorprendente pensare a come una pianta così comune possa avere un effetto così profondo sulla nostra salute, ma cosa rende questa pianta così speciale?

Al centro dell’efficacia della Nigella Sativa troviamo i suoi semi, una vera e propria miniera di nutrienti e composti attivi, questi semi contengono oltre il 30% di acidi grassi insaturi, fondamentali per la salute del cuore e del sistema cardiovascolare ma contengono soprattutto timoquinone, un potente antiossidante con proprietà antinfiammatorie e immunomodulatorie che è ultimamente al centro di numerose ricerche con risultati talvolta straordinari.

Alcuni studi fatti su un campione vasto di persone hanno evidenziato come l’assunzione di un grammo al giorno per due mesi di semi di cumino nero abbia abbassato drasticamente i livelli di infiammazione, scaturendo una risposta dell’organismo che ha aumentato la riproduzione di globuli bianchi, ma non è questo l’unico risultato.

Il seme che cura oltre 200 malattie, ha origine nel Mediterraneo ed è miracoloso
olio di cumino nero (screen video youtube-almaphysio)-Orizzontenergia

Tra i miglioramenti apportati dalla Nigella Sativa troviamo anche riscontro per quel che riguarda l’asma, l’artrite, il diabete ma anche la propensione nel combattere l’invecchiamento e la neurodegenerazione, oltre che diverse forme di cancro. Nonostante la ricchezza dei suoi benefici, tuttavia, l’utilizzo del cumino nero è ancora molto raro nella tradizione culinaria italiana, una situazione che sarebbe bene cambiare.

La società moderna ha ormai sviluppato una forma di sfiducia verso i rimedi naturali, considerando solo la medicina di sintesi come realmente efficace, oppure perché proprio la natura semplice e comune di questa pianta non attira l’interesse dell’industria farmaceutica.

Dopo le ultime rivelazioni pare però impossibile trascurare il potenziale di questa pianta, un potenziale già scoperto migliaia di anni fa e che bisognerebbe solamente saper valorizzare. È essenziale che la ricerca continui a progredire, ma tenendo sempre conto di quanto la natura sia alla base del progresso. Sviluppando il potere curativo del Cumino Nero potremmo arrivare a sfruttare a pieno le sue potenzialità, regalando alla nostra salute il meglio che la natura è in grado di offrire.