Un fiore affascinante “buchet” di essenze floreali, questo il segreto del fiore di Bach
Quando parliamo del fiore di Bach parliamo di una delle piante più affascinanti, un connubio tra scienza e natura che si intreccia a creare qualcosa di veramente unico. Tra gli appassionati di botanica sono molte le visioni che riguardano questo fiore, motivo per cui il dibattito su di esso resta sempre accesissimo e attuale, ma qual è il motivo di tanta confusione?
I motivi dietro il quesito sono diversi e nascono per lo più dal fatto che il Fiore di Bach, in verità, non è un vero e proprio fiore ma un insieme di essenza floreali create dal Dott. Edward Bach, famoso medico ed omeopata britannico. Viene quindi spontanea una domanda, è davvero possibile coltivare in casa questo “fiore”? Scopriamo insieme qualcosa di più, prima di immergerci nel cuore della questione.
Il fiore di Bach è divenuto famoso a partire dalla prima metà del ventesimo secolo grazie al medico britannico che gli ha dato il nome. La sua popolarità è dovuta alle qualità curative attribuite da questo connubio di fiori che in fitoterapia è riconosciuto tuttora. Come fare quindi per ottenere il fiore di Bach?
Senza dubbio dovremmo coltivare una serie di piante per ottenere questo mix, piante in linea teorica sicuramente facili da ottenere in giardino, a patto di ricreare le condizioni ideali per la loro crescita. Ogni pianta in questione, infatti, ha esigenze diverse, motivo per cui non sarebbe di certo possibile una coltivazione in simultanea. Le diverse condizioni di luce, temperatura e terreno da ricreare rendono la pratica già di per sé non proprio facile, ma c’è anche altro da sapere.
La coltivazione in casa di queste piante, infatti anche qualora riuscisse, non garantirebbe ai fiori le stesse proprietà terapeutiche delle essenze floreali originali. Il metodo di estrazione e preparazione del essenze floreali così come il medico inglese stabili, richiede una serie di accortezze che vanno dalla raccolta alla conservazione fino alla lavorazione finale, nulla di così scontato da poter essere fatto in casa.
Senza dubbio l’idea di coltivare queste piante in casa può comunque essere attraente e nessuno ci vieta di farlo, utilizzarle, tuttavia, è ben altra questione. Per i giardinieri più intraprendenti questa potrebbe comunque essere una sfida interessante, non si tratta solo di botanica ma di un viaggio alla scoperta delle proprie qualità, un viaggio in cui mettersi alla prova a 360 gradi.
I famosi fiori di Bach sono 38 ed ognuno sembra avere i suoi benefici, al di là di questo alcuni sono estremamente belli da osservare e questo potrebbe già bastare nello spronarci nella loro coltivazione. Se l’obiettivo vuole essere quello dia fruttare le loro proprietà, ad ogni modo, faremo meglio a rivolgerci nella nostra erboristeria di fiducia per scoprire le soluzioni più adatte a lenire i nostri problemi. La natura ha sicuramente molto da insegnarci e se la forza dei Fiori di Bach è arrivata fino a noi superando secoli e secoli di evoluzione, sicuramente qualcosa di estremamente valido in questi rimedi esiste, bisognerà però sfruttare la sapienza di chi ha scelto di percorrere questa strada prima di noi se si vuole usufruire di vantaggi che non siano puramente estetico dalla coltivazione di queste tante varietà di fiori.