Il cerfoglio, un repellente naturale contro le lumache: alcune curiosità

Una poco conosciuta pianta erbacea dalle mille proprietà benefiche sembra una comune pianta di prezzemolo ma non lo è.

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Rami di cerfoglio, da Pixabay, sito OrizzontEnergia

Quando si tratta di aromatizzare i nostri piatti spesso non ci accorgiamo che le nostre scelte sono poco varie. Nel vasto universo delle erbe aromatiche, difatti, finiamo per utilizzare le classiche più note, come il prezzemolo, facilissimo da reperire e coltivare, e che con queste dritte non si esaurirà mai.

Non riusciamo ad immaginare che esistano altre piante altrettanto sorprendenti, in grado di essere ugualmente saporite e poliedriche, dando una spinta perfetta a tante nostre ricette. Una di queste è il cerfoglio, meno famoso del prezzemolo ma dalle qualità davvero inimmaginabili. 

Scopriamo i segreti del cerfoglio e delle sue poco note proprietà benefiche

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Cerfoglio sminuzzato da Pixabay, sito OrizzontEnergia

Il cerfoglio è un genere di piante erbacee appartenente alla famiglia delle Caryophyllaceae. È caratterizzato da fusti distinti e foglie opposte, lunghe e strette. I suoi fiori, generalmente di colore bianco o rosa, presentano cinque petali distinti. I semi del cerfoglio, invece, si trovano all’interno di capsule.

Queste piante possono essere sia annuali che perenni. Si sviluppano in una varietà molto diversificata di habitat. La possiamo infatti trovare sia sui terreni sassosi delle montagne che sulle rive dei corsi d’acqua.

Se decidiamo di coltivare la nostra pianta di cerfoglio, la semina è ideale in primavera. È sufficiente raccogliere i semi dalle capsule e poi piantarli nel terreno. Questa pianta è nota per la sua resistenza e per la sua tendenza ad essere infestante. 

Si adatta come detto facilmente a diverse condizioni ambientali, riuscendo a prosperare sui prati e sulle montagne, e resistendo anche in zone pietrose o in prossimità di un fiume.

Il cerfoglio cresce in luoghi soleggiati o parzialmente ombreggiati. Per essere rigoglioso ha bisogno di un’irrigazione regolare e di terreni che siano particolarmente ricchi di humus. La crescita è molto rapida, le piante si sviluppano rapidamente in 2 o 3 settimane. 

Il periodo ottimale per raccoglierne le foglie è durante la fase della post-fioritura, quando sono mature ma ancora tenere e fragranti. Queste foglie possono sia essere conservate fresche, magari avvolgendole in carta assorbente e conservandole in frigo, oppure possono essere essiccate in un ambiente asciutto e ben ventilato.

Il cerfoglio offre anche una serie di benefici per la salute. Le sue proprietà calmanti e digestive favoriscono la digestione e alleviano disturbi gastrointestinali come il gonfiore e la flatulenza. È un rimedio naturale per il mal di stomaco e le coliche intestinali.

Questa pianta ha anche proprietà diuretiche, contribuisce all’eliminazione delle tossine dal corpo e previene la ritenzione idrica. Inoltre è utile nel trattamento di piccole ferite e infiammazioni della pelle, grazie alle sue leggere proprietà antibatteriche e antinfiammatorie.

Anche per la salute del nostro orto può essere molto preziosa. Infatti il cerfoglio è tra i repellenti naturali contro le lumache, spesso ospiti dannose per le nostre coltivazioni.

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Prezzemolo da Pixabay, sito OrizzontEnergia

In ambito culinario, invece, il cerfoglio è spesso utilizzato come spezia aromatica per insaporire zuppe, insalate e salse. Il suo sapore leggermente amaro richiama il prezzemolo o l’aneto.

C’è da dire che il cerfoglio è davvero una pianta straordinaria ma finora poco conosciuta. Merita perciò di trovare un posto speciale nelle cucine e nei giardini, offrendo non solo un tocco unico ai piatti ma anche un prezioso contributo alla salute del nostro organismo.