Occhi ben aperti quando si tratta di zucche di Halloween: se vi lasciate trasportare dalla divertente e coinvolgente idea di realizzare la zucca decorativa per la festa del 31 Ottobre, sappiate che non tutte le versioni possono essere mangiate. Alcune tipologie, difatti, risultano essere pericolose per l’organismo: altamente nocive, possono creare dei danni non indifferenti che comprometteranno la vostra salute nell’immediato o nel tempo.
La festa di Halloween è ormai alle porte. Sebbene il 31 ottobre non sia una ricorrenza particolarmente sentita nel Bel Paese, è risaputo che negli Stati Uniti generi molto clamore: apprezzato e festeggiato, Halloween si caratterizza per decorazioni e atmosfere dall’aria spaventosa ed orripilante. In Italia, c’è l’usanza da parte dei più piccoli di mascherarsi o addobbare le sale delle feste con fantasmi, ragnatele finte, streghette e scene di film horror. Simbolo per eccellenza della festa di pieno autunno è la zucca intagliata: il celebre e buonissimo prodotto da orto diventa un volto spaventoso i cui occhi, naso e bocca sono una fonte luminosa che squarcia il buio, creando un’atmosfera da paura.
Genitori che si lasciano travolgere dall’entusiasmo dei figli, dalle pellicole a tema o dagli ornamenti dei negozi, cedono facilmente alla tentazione di ricreare la zucca di Halloween. Ma cosa fare con tutto l’interno che viene prelevato nell’atto di svuotarla e tagliarla? Ovviamente, si pensa subito a piatti prelibati della nostra cucina. Nella mente, prende già forma il pensiero di cosa cucinare nei giorni seguenti: dai primi ai secondi, ai dolci a base di zucca. Tuttavia, è il caso di lanciare un avvertimento: non tutte le zucche decorative sono commestibili. Alcune di esse, al contrario, sono molto nocive per la salute degli esseri umani.
Le zucche ornamentali risultano essere pericolose per la salute: non vanno affatto confuse con quelle commestibili. Se le si mangia, il rischio è quello di incappare in spiacevoli problemi gastrointestinali. La zucca è tra le verdure preferite del periodo autunnale, ma essendo anche protagonista indiscussa della festa di Halloween, il suo ruolo è facilmente fraintendibile. Non tutte possono occupare un posto nei piatti a tavola.
Non è raro che alcune persone vengano assistite d’urgenza in seguito ad avvelenamento causato da zucche amare. Spesso, nei supermercati non si fa distinzione tra zucche edibili e non edibili. Dovrebbero essere posizionate su scaffali separati: quelle commestibili nel reparto di frutta e verdura, le altre tra le decorazioni casalinghe. Lo stesso vale per i fioristi o i centri di giardinaggio: sulle etichette dei semi andrebbe specificato se si tratta di zucche commestibili o zucche decorative.
Non è semplice distinguerle dall’apparenza: molto spesso, aspetto, dimensione e colore sono uguali. Tuttavia, la zucca non commestibile presenta un sapore amaro che dovrebbe chiaramente lanciare un allarme sulla sua qualità. Il gusto alterato è causato dall’eccessiva presenza di cucurbitacine. Inoltre, ha poca polpa all’interno, è molto fibrosa, molto dura o molto acquosa. Il punto di forza di questa zucca non è la sua bontà, bensì la sua bellezza.
Le uniche varietà di zucche commestibili sono le seguenti: la mantovana, la tonda padana, la lunga di Napoli, la Delica, quella di Chioggia, la moscata di Provenza, la Butternut, la zucca Spaghetti, la Hokkaido, la Iron Cup e la Mini Hawaii Lady.