Miele, cosa succede al tuo corpo se lo mangi ogni giorno: la scoperta dopo un esperimento…

Il miele è uno degli alimenti più ricchi di sostanze nutritive, ma per ogni beneficio c’è in realtà anche il rovescio della medaglia: mangiare miele ogni giorno fa davvero bene? Quali sono gli effetti? Scopriamolo insieme.

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Tutte le proprietà del miele: fa bene o fa male? (Canva) – Orizzontenergia.it

Come ben impariamo sin da piccoli, il miele è un alimento di origine animale derivato dalle api. L’operosità delle api è ben famosa, non soltanto perché sono tra gli impollinatori più importanti al mondo che garantiscono la sopravvivenza e l’equilibrio degli ecosistemi, ma anche per la produzione di miele. Per quanto si tratti di un processo naturale, il miele porta però anche la mano dell’uomo per favorire il fabbisogno alimentare.

Questo accade perché la produzione di miele da parte delle api non è sempre uguale, ma dipende dalle annate. Per questo gli apicoltori spesso alimentano le api con acqua zuccherina, cambiando così le sue proprietà principalmente riferite ai sensi come il gusto e l’olfatto. In questo senso è bene anche tenere presente che esistono differenti tipi di miele, in base alle piante a cui le api attingono. Per questo motivo le proprietà benefiche del miele possono accrescere. Ma è pur vero che, anche da solo, per quanto abbia molte proprietà benefiche, può avere dei risvolti negativi sul nostro corpo.

Miele ogni giorno: proprietà e benefici

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Quanto miele bisogna consumare ogni giorno? (Canva) – Orizontenergia.it

Elaborato dal nettare dei fiori dalle api, il miele è principalmente una sostanza zuccherina composta da zuccheri semplici quali fruttosio, glucosio e saccarosio. In questo senso, come la maggior parte delle sostanze composte da molecole non complesse, è facilmente digeribile. Ricco di minerali, vitamine, acidi organici, enzimi e acqua, il miele rappresenta una fonte benefica soprattutto come antibatterico, antinfiammatorio, antiossidante e decongestionante. Infatti, tra le sue proprietà principali quella che spicca maggiormente si riferisce alla sua azione lenitiva. Forse tutti conoscono il famoso rimedio della nonna: un po’ di latte caldo e miele per calmare la tosse, alleviare gli effetti del raffreddore o anche le difficoltà digestive e intestinali. Ma, probabilmente, non tutti sono a conoscenza anche dei suoi benefici satelliti derivati dalle piante da cui attingono le diverse api.

In questo senso, i vari tipi di miele correlati alle diverse piante possono agire in maniera salutare in molti aspetti come insonnia, infezioni respiratorie e anche come ricostituente. In questo senso, ad esempio, il miele di castagno è uno degli ingredienti naturali più utilizzati per la cura dei capelli. Consumarlo ogni giorno può dunque portare molti vantaggi al nostro organismo, ma è anche vero che il miele ha degli aspetti negativi. Questi sono legati principalmente alla quantità elevata di zuccheri in esso contenuti che possono arrivare a costituire oltre l’80 % di tutto l’alimento. Proprio per questo, il miele è infatti considerato uno degli alimenti più calorici. Quindi consumarlo ogni giorno fa bene o fa male?

Quanto miele al giorno si può mangiare?

Se sulle proprietà e i benefici del miele gli scenari che si prospettano sono tanti, questo vale anche per i suoi aspetti più insidiosi. In un’alimentazione quotidiana sana ed equilibrata solitamente il miele è uno degli alimenti più consigliati, soprattutto rispetto ai vari zuccheri complessi. Il suo fattore naturale lo rende preferibili a vari dolcificanti e zuccheri artificiali, ma è pur vero che è altamente calorico. Come tutti i cibi che contengono grandi quantità di zuccheri, limitarne il consumo è sempre preferibile. La dose consigliata al giorno è di tre cucchiaini, circa 30 grammi, ma è sempre meglio non abusarne e non eccedere nel consumo.

Consumare miele in eccesso in maniera quotidiana può infatti portare ad un aumento del peso, con il conseguente accumulo di calorie che vanno così ad interferire sull’aumento del grasso corporeo. Allo stesso modo, il livello degli zuccheri del sangue potrebbe subire degli scompensi. L’alta presenza di zuccheri nel miele comporta un conseguente elevato indice glicemico. Per questo se si hanno patologie pregresse o malattie come nel caso del diabete, è bene fare attenzione a non abusare del miele e farne un uso moderato. Inoltre, la grande quantità di zuccheri del miele potrebbe interferire con la salute dei denti.

Con la sua consistenza appiccicosa, il miele può sedimentarsi nella bocca creando un ambiente ideale per la formazione di batteri. Oltre che essere causa di aumento di carie dentali. In questo senso, sono molti i pediatri che consigliano un uso limitato del miele da parte dei bambini, soprattutto nelle loro età più delicate per la formazione dell’apparato dentale. Infine, un altro aspetto da tenere in considerazione riguarda la presenza del polline contenuto nel miele. La sua potenziale azione allergogena può infatti essere motivo di reazioni allergiche che possono causare diversi sintomi, che cambiano da persona a persona estendendosi da una reazione cutanea fino a quella respiratoria. In sostanza, mangiare miele ogni giorno può fare bene, ma con moderazione.