Non tutti lo sanno, ma ci sono dei rimedi naturali che possono essere davvero efficaci contro le zanzare, senza dover ricorrere ad altre soluzioni costose.
L’estate è ormai alle porte, anche se in diverse parti del nostro Paese le temperature stanno già iniziando a essere quelle tipiche del periodo più caldo dell’anno, permettendo così già di recarsi al mare per chi abita a poca distanza pur continuando a lavorare. Questa fase dell’anno consente così anche di poter mangiare all’aperto grazie alle giornate più lunghe, ma comporta un deterrente non da poco che è purtroppo bene mettere in conto, “l’attacco” delle zanzare”.

Wssere punti non è certamente piacevole, può generare forte prurito anche in chi non è allergico, oltre a quello sgradevole “puntino” che gli insetti lasciano sulla zona interessate. Non è però pensabile acquistare continuamente i repellenti adatti per tenerle lontane, anche per i costi previsti per l’acquisto, ci sono però dei rimedi naturali che forse non tutti conoscono, ma che si rivelano davvero efficaci.
I rimedi naturali contro le zanzare per salvare l’estate
In commercio esistono certamente diversi prodotti che fanno da repellenti contro le zanzare, non è però certamente pensabile cospargersi tutto il corpo per pensare di essere immuni. Non solo, a volte nemmeno quello si rivela sufficiente per sentirsi tranquilli, per questo è inevitabile pensare a qualcosa di alternativo, magari anche più adatto Effettivamente delle soluzioni ci sono e rientrano in quelli che vengono definiti rimedi naturali, che consistono quindi nell’utilizzo di alcuni prodotti che tutti noi abbiamo in casa, che permettono di ottenere il risultato dovuto, anche con un risparmio quindi da non sottovalutare.
Il primo sistema non è forse noto a tutti, ma chi lo ha provato ha notato notevoli benefici con i chicchi e la polvere macinata di caffè. Basta bruciare un po’ di caffé in polvere per avere la garanzia di tenere lontani i ronzii, se lo si vuole invece sfruttare all’esterno si dovranno conservare i fondi della moka e metterli in un vaso o in giardino. La soluzione dovrà evidentemente essere sfruttata soprattutto da chi ama questa particolare bevanda (e non sono in pochi).

Non si deve dimenticare il ruolo dall’omeopatia, sia per prevenire le punture, sia per tenere a bada il prurito se ormai il “fattaccio” è avvenuto. Tra le opzioni da prendere in considerazione c’è il Ledum palustre, di origine vegetale da assumere più volte al giorno per via orale, che riesce a dare alla nostra sudorazione un aroma sgradevole per le zanzare.
Se si ha la possibilità di avere un giardino dove trascorrere le serate ci si può dotare di alcune piante utili allo scopo, come la citronella, la melissa, la lavanda, il rosmarino, l’eucalipto, il basilico e il timo. Insomma, basta scegliere quella che si preferisce e il gioco è fatto. Un ruolo simile viene poi svolto anche dagli olii essenziali grazie alle loro essenze, come è appunto il caso dell’olio essenziale di lavanda e di citronella. Altrettanto cruciali possono essere l’olio essenziale di limone, l’olio essenziale di geranio e il Tea Tree Oil, chiamato anche olio essenziale di melaleuca. Se si vogliono provare andrebbero applicati sulla pelle, ma avendo cura di diluirlo. È comunque consigliabile provare prima su un piccolo punto e lasciarlo agire per massimo 48 ore per avere la garanzia che non provochi reazioni allergiche.

L’ultimo rimedio naturale anti zanzare è invece decisamente particolare, per questo potrebbe essere scartato a priori da molti. Si tratta infatti di catturare alcuni pipistrelli e metterli in una gabbia in una zona poco illuminata, la loro presenza spingerà le zanzare a scappare.