Energia rinnovabile: IEA annuncia che il 2021 è l’anno dei record

L’energia rinnovabile rappresenta il futuro ecologico dell’efficientamento energetico del pianeta, sostituendo le fonti non rinnovabili come i combustibili fossili e l’energia nucleare

pale eoliche - (pixabay)
pale eoliche – (pixabay)

Le fonti rinnovabili sono considerate da sempre, l’avanguardia del consumo energetico green ed ecosostenibile. Le uniche in grado di soddisfare l’efficientamento energetico ma allo stesso modo tutelare la salute del nostro pianeta.  Quando si parla di sviluppo sostenibile l’energia rinnovabile rappresenta la matrice per il futuro ecologico del pianeta, ma nonostante ciò, molte aziende continuano ad utilizzare in modo efferato le fonti non rinnovabili che oltre ad essere altamente inquinanti, sono destinate all’esaurimento in periodi più o meno lunghi.

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Il 2021 è stato un anno di grande sviluppo delle fonti rinnovabili, difatti l’Agenzia internazionale dell’energia (IEA) ha comunicato nel “Renewables 2021 market report” dove aggiorna i numeri e realizza una prospettiva futura sul mercato della Fer, che si sta stabilendo il record dei nuovi sistemi installati, raggiungendo una capacità aggiuntiva pari a 290 GW; il 3% in più dell’anno precedente.

Le fonti rinnovabili una soluzione ecologica di efficientamento energetico

pompa di benzina
Vecchia pompa di benzina – Foto da Pixabay

L’International Energy Agency ha identificato tre generazioni di tecnologie per lo sviluppo delle fonti rinnovabili. La prima comprende quella idroelettrica, biomassa e geotermica; la seconda generazione invece è quella relativa all’energia solare, eolica e le bioenergie; la terza ed ultima, ancora in corso di sviluppo, include la gassificazione delle biomasse, tecnologie di bioraffinazione, solare termodinamico concentrato e energia oceanica. A trascinare la crescita delle fonti rinnovabili del 2021 sono i sistemi fotovoltaici, che rappresentano il 60% delle nuove installazioni, pari a circa 160 GW di nuova energia verde disponibile; il numero uno dell’IEA ha evidenziato come il picco dei prezzi toccati dai combustibili fossili, ha reso più competitivi quello dell’energia rinnovabile.

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Le fonti rinnovabili oltre ad essere ad emissione zero, quindi ecosostenibili e a tutela del pianeta, sono a ciclo continuo; questo garantisce una duplice utilità: la produzione di energia infinita, e la fine della dipendenza degli Stati più poveri da quelli più ricchi per l’approvvigionamento di risorse.

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Il rapporto presentato dall’Agenzia Internazionale dell’energia, contiene tra l’altro una visione prospettica del 2026 in cui si stima che la produzione di energia green dovrebbe aumentare del 60% a oltre 4800 GW, equiparando l’attuale capacità di combustibili fossi ed energia nucleare. Tra i paesi che raggiungeranno prima questi risultati spicca la Cina, leader mondiale delle Fer, a seguire ci saranno l’India, l’Europa e gli Stati Uniti