I tropici, come riprodurre una piccola foresta in casa tua con pochissimi elementi

I tropici, come creare una piccola foresta casalinga? Vediamo quali piante possono trasformare la nostra casa in un paradiso tropicale

felce in vaso (pixabay)
felce in vaso (pixabay)

Le piante della nostra casa, oramai non sono solo una semplice decorazione in più del nostro ambiente domestico. La loro presenza è parte integrante della nostra quotidianità, alcune infatti sono consigliate per ritrovare calma e serenità.

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Le piante tropicali, oltre ad essere un tocco in più per decorare la nostra casa, sono le più indicate per aiutare e ed incrementare la serenità e la tranquillità domestica. Vediamo cosa bisogna fare per portare i tropici in casa e quali sono gli esemplari più adatti da coltivare.

La Felce o l’Uccello del paradiso? Quali sono le piante ideali per gli interni?

Cura delle piante (Pixabay)
Cura delle piante (Pixabay)

Le piante tropicali trasmettono eleganza e calore all’interno del nostro ambiente domestico, in quanto dotate di fiori luminosi dai colori intensi e vivaci. Tra l’altro sono piante che non necessitano di particolari cure, ma è molto importante monitorare le temperature. Queste devono essere comprese tra i 18 e 22°C, e di norma vanno annaffiate almeno tre volte alla settimana.

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Utilizzate sempre un terriccio di qualità con uno strato di argilla sul fondo. Per la concimazione invece utilizzate con puntuale regolarità un prodotto liquido da abbinare all’irrigazione; ogni quindici giorni in autunno, e ogni tre settimane di inverno.

Per portare i tropici in casa, vediamo quali piante di adattano meglio alla coltivazione casalinghe. Il Ficus intrecciato, noto anche come ficus piangente è una delle piante tropicali che più si presta alla coltivazione interna. Ha la forma di un albero ma non è eccessivamente grande, la sua particolarità è il tronco intrecciato con le foglie cadenti verso il basso.

Una pianta che non necessita di molte attenzioni è la Felce, non a caso è una pianta millenaria che popola la terra da milioni di anni. Può vivere in ambienti poco illuminati, e potete comunque limitarvi molto nell’irrigazione; tuttavia, come tutte le piante del resto, non deve essere troppo trascurata, in modo da mantenere vivo il colore delle sue foglie.

Il Cordyline invece vi trasporterà direttamente ai tropici. Questa pianta originaria delle Hawaii è la tipica pianta tropicale, il cui aspetto richiama molto quello della palma. Presenta foglie vigorose, belle e luminose con una vasta gamma di colori. Questa pianta trasformerà il vostro ambiente domestico in una calda e luminosa cornice tropicale. Inoltre anche i fiori tropicali hanno un loro perché.

La Violetta africana ad esempio è una pianta molto carina, dagli splendidi fiori viola, rossi e rosa, con delle foglie sul verde scuro. Questa pianta è adatta agli interni, in quanto fiorisce tutto l’anno e ha dimensioni piccole. È originaria della Tanzania e cresce nella foresta pluviale ragione per cui necessita di grandi quantità d’acqua. Il modo migliore per annaffiarla è immergere il vaso in una ciotola d’acqua.

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Infine l’ultima rarità tropicale che vi consigliamo è l’Uccello del paradiso; questa pianta è rinomata per la bellezza del suo fiore. I suoi colori che variano da sfumature che vanno dall’arancione al blu, ricordano la sagoma di un volatile, con le foglie che richiamano il piumaggio. Proprio per questa sua eccezionale particolarità è definita Uccello del Paradiso.