Scarti di funghi e fondi di caffè, la combo perfetta per le tue piante. Prova, non te ne pentirai

Come coltivare e far crescere funghi commestibili unendo fondi di caffè e scarti di funghi, con questa tecnica resterai a bocca aperta.

una coltivazione casalinga a costo zero con i funghi
Una coltivazione casalinga a costo zero con i funghi (foto da Pixabay)

Come coltivare e far crescere funghi commestibili unendo fondi di caffè e scarti di funghi, con questa tecnica resterai a bocca aperta. Quando compriamo i funghi, cerchiamo di non buttare la parte inferiore, perché sarà questa che ci permetterà una coltivazione casalinga a costo zero. Per prima cosa basta tagliare la parte inferiore di ogni fungo, ossia la base, lasciando circa un centimetro.

Potrebbe interessarti anche → Orchidea che non fiorisce, il motivo ti lascerà senza parole. I rimedi da utilizzare all’istante

Cerchiamo di tagliare più funghi possibili, in modo tale da avere più spore da utilizzare per la coltivazione. Una volta tagliate le basi, sminuzziamo il tutto in piccoli pezzetti. Adesso occorre preparare la semina. Quello che ci occorre, per questa fase, è del fieno, o della paglia, da sterilizzare. In che modo? Facile, si tagliano gli steli in modo tale che possano entrare in una pentola e si fanno bollire per una mezz’ora.

Coltivazione fai da te grazie al caffè e a funghi, che cosa fare

Coltivazione fai da te grazie al caffè e a funghi, che cosa fare
Coltivazione fai da te grazie al caffè e a funghi, che cosa fare (foto da Pixabay)

Durante la bollitura, cerchiamo, di tanto in tanto, di mescolare il fieno, in modo che si sterilizzi completamente. Trascorsa una mezz’ora possiamo filtrare l’acqua con lo scolapasta e lasciar raffreddare il fieno, o la paglia. Mai utilizzare il materiale caldo, perché rovinerebbe la semina. A questo punto possiamo prendere i fondi del caffè, vanno bene anche quelli delle capsule. Come agire? Basta recuperare una vaschetta da gelato, coperchio compreso.

Potrebbe interessarti anche → Pianta di limone moltiplicata. Il trucco c’è ma non si vede, è fantastico

La vaschetta da gelato fornirà l’habitat perfetto per la coltivazione, al suo interno dobbiamo mettere la paglia e schiacciarla per renderla compatta. Al suo interno versiamo i fondi del caffè, creando un strato compatto e spesso, che ricopre interamente la paglia. Versiamo gli scarti dei funghi e interriamo nel caffè. Non resta che bagnare i terriccio abbondantemente e chiudere la vaschetta col coperchio. Prima di chiudere facciamo dei fori al coperchio per far passare l’aria. Facciamo quattro o cinque fori sul coperchio e poi chiudiamoli con de batuffoli di cotone.

Potrebbe interessarti anche → Orto e giardino in inverno, le cure e le colture adatte alla stagione fredda

A questo punto, posizioniamo il contenitore in un luogo caldo e luminoso, ma non direttamente sotto i raggi di sole, per una ventina di giorni. Trascorso il tempo, noteremo una patina bianca, è il micelio che si è attivato e che darà vita ai funghi. Con un nebulizzatore inumidiamo il terriccio ogni giorno. Dopo una paio di settimane spunteranno i primi funghi, perciò non resta che attendere la loro crescita. Si possono raccogliere fino a tre o quattro volte nello stesso terreno, dopodiché bisognerà preparare una nuova vaschetta e ricominciare da capo