Stella di Natale reduce dalle feste. Per farla durare nel tempo il trucchetto è semplice. Basta davvero poco

La Stella di Natale è nelle nostre case. Le feste sono finite ma questo non significa che la pianta sia obsoleta. Ecco i trucchetti a costo zero per renderla bella e rigogliosa. 

La Stelle di Natale sono il simbolo della festa. Ogni casa a dicembre non si esime nell’acquistare la bellissima pianta che con il suo rosso brillante rende tutto più bello, un’atmosfera calda e che sa di famiglia. Il problema spesso accade quando le feste finiscono e ci ritroviamo a gennaio con una pianta che ha perso tutte le sue foglie e si trova spoglia.

Molti credono che questo indichi la morte della pianta e viene pertanto buttata. Gli esperti ammoniscono questo comportamento sostenendo come non ci sia nulla di più errato in questo. La stella di Natale in realtà sta solamente cercando di rinnovarsi e tornare a splendere, un po’ come quando rinnoviamo il nostro look. Ecco allora come aiutare la tua pianta a durare nel tempo.

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Stella di Natale, il trucchetto a costo zero per farla durare

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Ecco alcuni segreti per far durare a lungo la vostra stella di Natale:

• Potatura: potare la pianta è certamente il punto base. Significa rimuovere le foglie secche e tutto quello che può intralciare il ciclo vitale della stessa. Ecco perché bisogna munirsi di forbici ben affilate e procedere ad un taglio netto, si consiglia sempre 15 cm per rimuovere tutti i residui e renderla pronta per la crescita. All’inizio sembrerà spoglia ma è solo una pianta dall’aspetto sano;
• Cera di candela: un segreto che non tutti conoscono ma è fondamentale subito dopo la potatura perché copre il rametto appena tagliato ed evita così che entrino dei batteri. Una sorta di tappo che andrà a proteggere. Basta solo sciogliere della cera e passarla alle estremità con apposito pennellino;

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• Nutrimento: perché dare del mangime acquistato se la pianta si nutre anche di alimenti naturali? Ecco due alternative: la prima sarebbe il carbone da barbecue, lo si sminuzza fino ad ottenere una polvere da cospargere sul terriccio e versare dell’acqua, iter da compiere ogni due mesi. Un’altra alternativa è la buccia di banana essiccata e frullata. Lo scopo è quella di ottenere una polvere e fare lo stesso iter del carbone. Piccoli rimedi per grandi risultati!