Orchidea in idrocoltura: la fioritura immediata è straordinaria. La tecnica spopola tra i pollici verdi

Una delle migliori tecniche di coltivazione: l’idrocultura. Questa tecnica si è rivelata molto efficace con l’orchidea. Provala subito!

orchidea in idrocoltura
Orchidea in idrocoltura – Foto da Pixabay

Ormai è la pianta più diffusa nelle nostre case. La sua eleganza ed i suoi particolari colori, fanno quasi venir voglia di collezionare tutte le sue varianti. Stiamo parlando dell’orchidea, una pianta da interno nota per i suoi fiori dalla forma estremamente caratteristica e per la sua facilità di coltivazione.

Normalmente questa pianta viene coltivata in casa, in piccoli fasi pieni di terreno e corteccia. L’orchidea, più nello specifico la Phalaenopsis, è una pianta originaria dell‘Asia e deve il suo nome alla forma a farfalla del suo fiore.

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Normalmente il modo ideale per coltivarla è inserirla in un vaso trasparente e trovarle una posizione adeguata. Ad esempio, si potrebbe mettere in un luogo dove arrivi luce, ma non direttamente e dove ci sia un’umidità del 60-70%.

Esiste però un metodo innovativo che sta spopolando negli ultimi anni. Si tratta del metodo di coltivazione noto come idrocoltura. Oltre ad essere visivamente molto bello questo metodo sembra apportare anche diversi vantaggi per la pianta.

Tecnica dell’idrocoltura o semi-idrocoltura: quale scegliere

orchidee viola
Orchidee viola – Foto da Pixabay

L’idrocoltura e la semi-idrocoltura sono delle tecniche che consistono nel solo utilizzo di acqua per coltivare la pianta. Con questo metodo di coltivazione non viene più utilizzato il terreno e la corteccia, ma si mette direttamente la pianta nel vaso pieno d’acqua.

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C’è da specificare che, che per quanto riguarda la semi-idrocoltura, la pianta non resterà sempre in acqua, ma andrà tenuta in acqua solo per un piccolo periodo, ovvero 2 giorni.

E’ risaputo, infatti, che l’orchidea soffra il ristagno di acqua nel terreno, figuriamoci vivere completamente in acqua. La tecnica della semi-idrocoltura dell’orchidea consiste quindi dell’alternare dei giorni in acqua e dei giorni a secco. In questo modo la pianta avrà il tempo di far asciugare le sue radici alla perfezione.

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C’è poi la tecnica dell‘idrocoltura pura che consiste nella completa immersione della pianta in acqua. Tuttavia, una parte delle radici rimarrà fuori, così che la pianta eviti di marcire. Lasciando parte delle radici all’esterno la pianta potrà ossigenarsi.