Ortensia secca e senza vita: non gettarla via. Per resuscitarla basta davvero poco. Prova, rimarrai senza parole

Se l’ortensia dopo un periodo di fioritura appare secca e irrecuperabile, non allarmarti. Ci sono dei rimedi che puoi usare.

Pianta floreale
Fiori ortensia – Pexels

L’ortensia è tra i fiori più belli e idonei per abbellire il nostro giardino e i nostri esterni. Fa parte del genere floreale della famiglia delle Hydrangeaceae, scoperta nel 1771 in Asia. Si distingue per i fiori, caratterizzati da più infiorescenze che si raggruppano in forma sferica. E’ presente in diversi colori, bianche, blu, viola, ciò varia a seconda del pH del terreno in cui crescono. Tra le piante ornamentali più comuni, è importante prendersene cura sempre. Anche quando sembra ormai che non ci sia più nulla da fare, per il loro aspetto secco.

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L’ortensia, scopri il suo ciclo di vita e prenditene cura al meglio

Ortensia secca
Come curare l’ortensia – Foto di Flora Westbrook da Pexels

Questa tipologia di pianta passa radicalmente da una fioritura spettacolare in estate, ad un aspetto secco e privo di vita in inverno. Quindi, in molti decidono di potare senza aver analizzato bene la situazione.

Solo in alcuni casi dare un taglio netto può aiutare, ma generalmente, questa è una pianta che sopravvive per lungo tempo senza alcuna potatura.

Dall’inverno, fino alla primavera, la nostra ortensia è un vero e proprio ammasso di legno secco, ma, non c’è nulla di cui preoccuparsi. E’ tutto normale.

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La potatura, quindi, come dicevamo è richiesta solo in alcuni casi. Se ad esempio non la applichi, l’ortensia crescerà verso l’alto, ma, esteticamente è meglio ottenere cespugli bassi e pieni.

Quindi, per questo motivo in inverno procederai con una potatura utile a regolare la crescita della pianta. L’importante è decidere di tagliarla nei momenti giusti.

Se sbagli il periodo potresti ritrovarti con una pianta senza fiori. La potatura fatta in modo corretto permette anche dei fiori più grandi e un arbusto più resistente.

Alcune vanno potate appena dopo la fioritura, e sono quelle che fioriscono su legno vecchio. Invece, quelle di nuova crescita, vanno potate prima che rifioriscano in primavera. Generalmente durante l’autunno.

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Le specie di ortensia più comuni, crescono bene anche senza potatura, se poi non si è pratici e si procede con il taglio, rischieremmo solo di peggiorare la situazione, eliminando i boccioli che potrebbero nascere.

La specie Grandiflora è tipica di fioriture su legno vecchio, ciò significa che i fiori cresciuti si basano sulla crescita risalente alla stagione precedente.

Attenzione va prestata alla specie Hydrangea macrophylla, che insieme alla Grandiflora, sono una varietà di arbusti e quindi si pensa di poterle potare in qualsiasi momento.

Essendo giunti a febbraio, se non hai effettuato nessuna potatura, allora non preoccuparti e aspetta la nuova fioritura. Al termine di quest’ultima potrai ingegnarti con le cesoie alla mano.