Risveglio muscolare, le tecniche per fare il pieno di energie e dire “buongiorno” al nostro corpo

Si tratta di un programma mattutino di ginnastica, il risveglio muscolare, per dare a corpo e mente carica ed energia per affrontare la giornata.

In cosa consiste il risveglio muscolare
In cosa consiste il risveglio muscolare (foto da Pixabay)

Si tratta di un programma mattutino di ginnastica, il risveglio muscolare, per dare a corpo e mente carica ed energia per affrontare la giornata. Una vita piena di stress e di ritmi frenetici ci toglie tempo da dedicare a noi stessi. Negli ultimi anni è sorta questa ginnastica muscolare da fare di prima mattina, prima di iniziare la giornata. Esercizi fisici dolci e semplici da fare, adatti per tutti quanti e per ogni età. Ma cosa significa risveglio muscolare?

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Secondo recenti indagini, gran parte della popolazione vive sotto un forte stato di stress psicofisico, è ansiosa e irritabile. Specialmente al mattino questo perché la vita costringe a non riposare bene, ad alzarsi presto e a seguire passi troppo veloci per la nostra natura. Si calcola che circa il 15% delle donne e il 10% degli uomini si alzino dal letto con la luna storta. Ci si sente spossati, indolenziti e depressi. L’attività fisica, in questo caso, aiuta non poso a recuperare serenità ed energia.

In cosa consiste il risveglio muscolare mattutino e perché farlo

Perché praticare il risveglio muscolare al mattino
Perché praticare il risveglio muscolare al mattino (foto da Pixabay)

Svolgere esercizio fisico aumenta la produzione di endorfina e diminuisce il livello di cortisolo, che è poi l’ormone che indica lo stress. Se si ha poco tempo a disposizione, il risveglio mattutino tramite la ginnastica è la cosa migliore per ridurre lo stress e favorire il benessere fisico e mentale. In cosa consiste di preciso? In un programma di esercizi dolci che stimolano tutto il corpo ed eliminano le tossine accumulate.

Sono semplici movimenti che hanno l’obiettivo di riscaldare la muscolatura del corpo. Inoltre è anche un modo di concentrarsi, allenando il cervello. Risvegliare il corpo significa lavorare su tonificazione, allungamento, coordinazione e resistenza. Prima di effettuare la ginnastica occorre respirare profondamente per calmare la mente, eseguire movimenti calmi, ampi e fluidi per riscaldare i muscoli, stirare la schiena per evitare dolori.

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Bisogna sempre riscaldare il corpo prima di affrontare gli esercizi, proprio per evitare di farsi male. I muscoli si devono risvegliare, appunto, con movimenti leggeri e controllati. In queso modo, si agisce anche sulla distensione dei nervi, magari dopo aver dormito in posizioni scomode durante a notte. Bastano 15 minuti per il risveglio muscolare e per scacciare via lo stress fisico e mentale. Il corpo sarà più tonico ed energico, la mente più libera e serena.

Il programma del risveglio muscolare, come è strutturato

Il programma del risveglio muscolare
Il programma del risveglio muscolare (foto da Pixabay)

Durante il programma di esercizio fisico, bisogna ricordare di respirare profondamente, controllando il respiro, evitare l’apnea, tenere dentro la pancia e la schiena dritta. Inoltre sarebbe ottimo effettuare la ginnastica alla luce, quindi magari in posti all’aperto, oppure davanti alla finestra. Ma come è strutturato il risveglio muscolare?

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Quindici minuti al massimo, per quindici esercizi progressivi che aumentano la frequenza cardiaca e rendono il corpo più elastico. Ogni esercizio si deve effettuare per 30 secondi. Gli esercizi si dividono in:

  1. Circonduzioni delle braccia, ossia ruotare le braccia lentamente e in senso orario
  2. Circonduzioni dei piedi, ruotare i piedi uno alla volta, restando in posizione eretta, schiena dritta
  3. Scalciare con le gambe, ossia tirare avanti e dietro, in modo lento, ciascuna gamba allungando la coscia e senza ruotare il bacino
  4. Restare sollevati sulle punte dei piedi, mantenendo il corpo dritto
  5. Marciare sul posto
  6. Alzare le ginocchia, restando in piedi, prima la destra e poi la sinistra, cercando di portarle alla pancia
  7. Gli affondi laterali, piegarsi da un lato all’altro, toccando con la mano la caviglia del piede
  8. Stretching quadricipiti, alzare la gamba all’indietro e tenerla con la mano
  9. Squat, ovvero abbassarsi piegando entrambe le ginocchia
  10. Squat Sumo, piegarsi sulle ginocchia lasciando le gambe aperte, come i lottatori di Sumo
  11. Affondi anteriori, piegarsi in avanti, stendendo una gamba all’indietro, poi cambiare gamba
  12. Allungamento spalle e petto, appoggiare la mano su una parete e, senza staccarla, ruotare lentamente il busto
  13. Allungamento schiena, appoggiare entrambe le mani alla parete e piegarsi in avanti fino a 90°
  14. Distensione lombare, stendersi a letto o a terra e portare le ginocchia al petto, abbracciandole con le mani
  15. Stretching dorsale, allungare le braccia dietro la schiena e contrarre la zona delle scapole