Piante in sofferenza da sete: come rifocillarle evitando danni irreparabili

Può capitare di partire e lasciare le piante di casa senza acqua, in sofferenza da sete, ma come recuperare la situazione senza danni?

Come evitare danni se le piante hanno sete
Come evitare danni se le piante hanno sete (foto da Pixabay)

Può capitare di partire e lasciare le piante di casa senza acqua, in sofferenza da sete, ma come recuperare la situazione senza danni? Prima o poi capita a tutti, si parte per una bella vacanza, o per motivi di lavoro, o familiari, e si è costretti a lasciare le piante senza acqua. Non tutti hanno la possibilità di farsi aiutare da amici o parenti, e non tutti possiedono un sistema di irrigazione automatico. E allora, come fare in questi casi?

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Per evitare danni, facendo seccare e morire le piante di casa, occorre sapersi muovere tempestivamente, attuando alcune pratiche. Cosa bisogna fare prima di partire? Ci sono piccole astuzie che possiamo mettere in pratica per evitare drammatiche ripercussioni sul nostro verde. Specialmente le piante in vaso, potrebbero soffrire maggiormente la sete e la disidratazione. Come agire?

Anche le piante hanno sete, come rifocillarle in caso di partenze

Piante del giardino in sofferenza da sete, i rimedi
Piante in sofferenza da sete, i rimedi per evitare danni (foto da Pixabay)

La prima azione da svolgere, per le piante in vaso, è quella di spostarle in angoli adombrati. Dopodiché occorre fare un ottimo lavoro di pacciamatura, in modo tale da proteggere la pianta e le radici. Tra l’altro, una buona pacciamatura evita anche la crescita di erbacce infestanti. A questo punto, procediamo con una annaffiatura abbondante. Un buon metodo è anche quello di recidere rametti secchi e foglie deboli.

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Un’altra buona soluzione potrebbe essere quella di acquistare un terriccio particolare, ricco di argilla e materiale organico. Possiamo rinvasare le piante, oppure sostituire il terriccio vecchio con quello nuovo. E ancora, possiamo sfruttare il trucchetto dell’irrigazione con la bottiglia. Basta prendere una bottiglia di plastica, praticare dei piccoli fori sul tappo e metterla capovolta nel terreno, accanto alla pianta. Tagliare la base capovolta e riempirla di acqua. Basterà per una settimana.

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Quando torniamo dalle vacanze, le piante assetate sono sotto stress. Non bisogna stressarle ulteriormente, perciò lasciamole all’ombra e proteggiamole dalle intemperie. Se sono cresciute erbacce o le foglie si sono seccate, estirpiamole per far riprendere la pianta. Non bisogna stimolare la crescita con nuove concimazioni, perché se le radici sono indebolite produrranno rami fragili. Annaffiamo e nebulizziamo le foglie.