Piante da interno, le più belle che renderanno la tua casa un piccolo angolo di paradiso

Le piante hanno assunto i ruoli più disparati negli ultimi anni. In particolare da specie vegetali si sono trasformate in elementi di design. Scopriamo quali piante fanno al caso nostro.

Piante casa paradiso ficus
Ficus (Foto di Julio Pablo Vázquez da Pixabay)

La scelta è come sempre vastissima. I vivai sono ricolmi di specie vegetali di ogni tipo e può risultare difficile orientarsi nella gamma generale di elementi. Proviamo a fornire una breve lista di piante da poter tenere in considerazione per i nostri appartamenti.

Partendo dal fatto che ciascuna specie vegetale ha bisogno di cure attenzioni diverse, forniamo un elenco di specie che meglio si adattano all’habitat della casa. Clima temperato, luce filtrata e poche intemperie saranno le caratteristiche dell’habitat adatto alle nostre piante da appartamento. Scopriamole!

Piante da appartamento: scopriamo le più adatte

Piante appartamento paradiso azalea
Azalea (Foto di Mabel Amber, who will one day da Pixabay)

Le piante da appartamento sanno svolgere delle funzioni molto utili anche al nostro stile di vita. Ci sono piante infatti in grado di deumidificare e ripulire l’aria dell’ambiente. Il verde in casa riesce infatti a limitare l’inquinamento domestico neutralizzando sostanze organiche volatili nocive per la salute come benzene, formaldeide e xilene. Esiste inoltre numerosa letteratura che si esprime sull’effetto benefico che il colore verde della natura ha sulla nostra psiche. Che aspettiamo allora?

Partiamo dunque. Fra le piante consigliabili per gli interni dei nostri appartamenti ci sono sicuramente le specie sempreverdi. Tra le principali piante depurative e sempreverdi, insieme,  rientra, ad esempio,  il Ficus. La famiglia del Ficus, quella delle Moraceae, conta più di 800 specie. Si tratta di una delle piante più diffuse nell’area del design domestico. È  efficace contro l’inquinamento dei nostri ambienti.

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Capace di assorbire formaldeide, il Ficus  dimostra di essere un imbattibile alleato contro le emissioni tossiche di molti materiali d’arredo. Se cerchiamo, invece, una pianta dal prominente impatto estetico, dovremo orientarci sicuramente sul pino di Norfolk. Pianta sempreverde, è una delle rare conifere che può essere coltivata in ambienti chiusi.

Con il nome scientifico di Araucaria heterophylla, detta anche Araucaria excelsa, può tranquillamente essere coltivata in casa. Se coltivata in vaso raggiunge tranquillamente i 2 metri. La forza estetica sta nel colore colore verde intenso dei suoi aghi. Anche il bambù, nelle sue innnumerevoli declinazioni specifiche, è in grado di diminuire l’inquinamento indoor.

Se volete orientarvi su piante da fiore, la scelta ottimale può cadere su Gerbera e Azalea. Le piante con fiore non hanno necessariamente solo una funzione estetica. L’Azalea, ad esempio, oltre a presentare nella stagione primaverile una fioritura esplosiva, è in grado di assorbire le sostanze chimiche rilasciate dai detersivi. La Gerbera, dal canto suo, svolge una funzione depurativa per l’ambiente ma, soprattutto, deumidificatrice.

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La Gerbera è infatti in grado di riequilibrare il tasso di umidità degli ambienti domestici. Passiamo adesso alle cosìddette piante succulente, o, comunemente, piante grasse. Tra le migliori specie da appartamento ci sono indubbiamente il cactus e l’aloe vera. La seconda in particolare è nota per le sue innumerevoli proprietà benefiche.

Utilizzata in cosmesi e farmacia, è capace di depurare gli ambienti. Degno di menzione è anche il cactus di Natale. Così denominato a causa del tempismo della sua fioritura, che avviene a dicembre, è caratterizzato da foglie piatte e senza spine. Rappresenta inoltre un elemento d’arredo disinquinante che gode di lunga vita. Passiamo ora ad un’altra categoria interessante: quella delle piante pensili.

Tra le piante da appartamento più scenografiche rientrano sicuramente sul podio le piante pensili. Specie dotate di rami sottili e flessibili, hanno un andamento strutturale che tende fisiologicamente alla pendenza. Rientra fra queste l’edera. Capace di assorbire azoto, formaldeide e benzene, è fra gli arbusti pioù tenaci. Pianta infestante, predilige l’ombra e la luce non diretta. L’edera gode inoltre di lunga vita. 

Una buona alternativa è rappresentata dall’erba miseria. Il nome fa riferimento alla capacità della pianta di resistere a qualsiasi avversità. Ideale quindi per chi vuole mettere per la prima volta alla prova il proprio pollice verde. Menzioniamo, infine, il kokedama. Letteralmente “palla di muschio” è una palla di terra, ricoperta di muschio, su cui cresce una pianta ornamentale. La provenienza? Il Giappone. 

Per chi ama le felci, invece, una buona possibilità è rappresentata dalla Felce di Boston. Facile da curare è davvero uno splendito elemento d’arredo. Attenzione a non innaffiarla troppo però. Teme la luce diretta del sole ed è per questo ideale per la vostra stanza da letto.

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