Energia illimitata: che cos’è e dove si può prendere. Lo studio in merito

E se fosse possibile ottenere energia illimitata? Uno studio mostra di cosa si tratta e come ottenerla.

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Energia illimitata – Foto da Pixabay

Quanti problemi risolverebbe una fonte di energia infinita? Probabilmente se fosse possibile trovare una fonte inesauribile, la maggior parte dei problemi del nostro pianeta svanirebbe.

Sembra pura utopia, ma in realtà da anni la comunità scientifica è alla ricerca di una fonte di energia illimitata.

Oggi si parla di energie rinnovabili, delle fonti di energia che non hanno certo un tempo di scadenza per via delle fonti inesauribili che utilizzano. Tuttavia, alcune di queste energie rinnovabili, come ad esempio l’energia eolica hanno i loro pro e contro e non possono essere considerate illimitate e costanti.

Sempre prendendo d’esempio l’energia eolica, questa certamente sfrutta una fonte infinita come il vento, ma purtroppo deve fare i conti con la sua imprevedibilità e con la manutenzione ed i pezzi che compongono l’apparato eolico.

Ma allora è davvero possibile trovare una fonte di energia illimitata? Un’azienda di Boston sembra avere una risposta.

L’idea dell’azienda di Boston

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Sezioni della Terra – Foto da Pinterest

L’azienda di Boston ha pensato ad un’idea sensazionale che potrebbe portare alla svolta del settore delle energie rinnovabili.

Il suo nome è Quaise Energy ed è un’azienda del MIT, in Massachusetts, che si occupa di energia rinnovabile.

La loro idea, che potrà sembrare a tratti fantascientifica, si basa sulla possibilità di scavare nel centro della Terra per poter accedere più facilmente all’energia geotermica.

L’azienda negli anni ha sviluppato alcune tecniche di perforazione, proprio con l’idea di scavare al centro del nostro pianeta, li dove la temperatura può raggiungere anche i 500 gradi centigradi.

Si tratta di un’idea geniale ma che ad oggi è ancora abbastanza infattibile. Fino ad ora, infatti lo scavo più profondo al centro della Terra ha una profondità di 12.289 metri, un minimo di quel di cui si necessita per sfruttare questa fonte di energia.7

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Sembrerebbe però che l’azienda abbia a disposizione delle tecnologie capaci di scavare per 20 km verso il nucleo della Terra. Dell’attrezzatura del genere permetterebbe quindi di dare speranza a questo progetto nobile, garantendo così un migliore fabbisogno energetico al nostro pianeta.

Secondo Carlos Araque, fondatore dell’azienda di Boston, si tratta di un’occasione unica poichè l’energia geotermica permetterebbe un’efficienza quasi totale rispetto ad altre fonti di energia rinnovabile.

Si pensi, ad esempio, all’energia solare o all’energia eolica. L’energia solare, nonostante la sua facile accessibilità, non è capace di produrre energia per 24 ore. Stessa cosa per l’energia eoliche che può essere sfruttata solo in presenza del vento, costante imprevedibile che varia a seconda di luogo e condizioni climatiche.

Ad oggi Quaise Energy ha già ottenuto circa 63 milioni di dollari dagli investitori e il piano è di dare vita al progetto per il 2024. In questo modo entro il 2028 l’azienda potrebbe già iniziare a produrre energia elettrica sfruttando la geotermia.

Cos’è l’energia geotermica e quali sono i suoi vantaggi

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Rappresentazione grafica del centro della Terra – Foto da Pinterest

Anche l‘energia geotermica è una fonte di energia rinnovabile, ma sembra avere diversi vantaggi rispetto alle normali fonti di energia pulita che conosciamo.

La geotermia consiste nell’utilizzare il calore proveniente dal centro della terra per ricavarne energia elettrica.

Al centro della Terra, infatti, il calore raggiunge valori inimmaginabili, con una crescita di 3 gradi centigradi per ogni 100 metri.

Questa fonte di calore sempre presente nel nostro pianeta rappresenta quindi una fonte di energia costante dalla quale attingere per produrre energia elettrica. A differenza del vento, in questo caso la produzione di energia sarebbe continua ed indipendente da fattori esterni e condizioni meteorologiche.

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Uno dei suoi vantaggi, inoltre, riguarda le emissioni di CO2. Non essendoci alcun processo di combustione, l’utilizzo dell’energia geotermica permetterebbe di ridurre significativamente le emissioni inquinanti, rivelandosi una vera svolta per il nostro pianeta.

Da considerare poi che gli impianti geotermici sono estremamente silenziosi, al contrario degli impianti eolici, spesso contestati per via del rumore emesso.