I prezzi dell’uranio sono alle stelle, il motivo è sconcertante

I prezzi dell’uranio sono impazziti: non erano così alti da oltre un decennio. Il motivo è serio e preoccupante. Ti spieghiamo tutto

siti nucleari uranio
siti nucleari (Foto di mzter da Pixabay)

Tempi difficili quelli che stiamo vivendo. Dopo due anni di restrizioni e sconvolgimenti nella vita dei cittadini di tutto il mondo, ci si trova a vivere altre difficoltà, quelle nate in seguito alle tensioni che si sono create a livello europeo e che hanno ripercussioni a livello globale.

È tempo di sacrifici dal punto di vista economico. I beni di prima necessità sfiorano dei prezzi mai visti, dal gas all’elettricità passando per grano, mais e molto altro. A tutto questo adesso si aggiunge anche il prezzo dell’uranio che è arrivato alle stelle.

L’aumento è stato vertiginoso e non si vedevano delle cifre così alte dal marzo 2011 in seguito al disastro di Fukushima, in Giappone. Ma perché adesso accade tutto questo?

Uranio alle stelle, ecco perché adesso è così costoso

energia nucleare uranio costo
energia nucleare (Foto di Markus Distelrath da Pixabay)

$ 59,75 per libbra è questo il prezzo record dell’uranio Ux U308 secondo la società di consulenza sui combustibili nucleari UxC. Ma perché questa impennata?

La risposta è semplice quanto fa paura. Dopo l’incidente di Fukushima la domanda di uranio, per motivi di sicurezza, fu ridotta in modo drastico. Oggi, invece, torna a farsi strada come modalità per produrre energia nucleare.

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Questa svolta, secondo le analisi fatte in questi giorni, sarebbe il principale esito della guerra tra Russia e Ucraina. Le accuse tra i due Paesi sono pesanti. La paura di una svolta nucleare c’è anche se i diretti interessati parlano di “insinuazioni sbagliate” rimandando al mittente le accuse.

È questo scenario di incertezze e tensioni che ha portato ad un rialzo eccessivo dei prezzi dell’uranio che aveva già visto lievitare le sue cifre all’inizio del 2022 a seguito degli eventi in Kazakistan, ma dopo la nuova svolta di tensioni in Europa l’aumento è stato assurdo con rincari fino al 40%.

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I livelli attuali non venivano toccati da oltre un decennio e da Mosca si sta anche pensando di vietare le esportazioni di uranio. Si tratta al momento solo di una ipotesi che se confermata e attuata, potrebbe portare gravissime conseguenze in tutto il mondo. A livello globale verrebbe a mancare una delle principali fonti di uranio lasciando gli altri Paesi con un vuoto non da poco.