I fiori sono tutti bellissimi ma alcuni riservano brutte sorprese. Oggi ti sveliamo due fiori insospettabili che puoi trovare in giardino e che non sapevi fossero potenzialmente mortali.
La bella stagione è alle porte, nei campi e nei giardini iniziamo a vedere i primi fiorellini che sono sbocciati accarezzati da un timido sole. Le giornate cominciano ad allungarsi ed alcuni uccellini iniziano a far ritorno dopo aver trascorso l’inverno in zone più calde. Con l’arrivo della primavera tutto ha un altro colore, un altro sapore, un altro umore.
Grazie alla natura che si risveglia dal lungo letargo indirettamente si sveglia anche il nostro orologio biologico, abbiamo voglia di stare all’aria aperta a godere di paesaggi mozzafiato, di camminare nei campi, di iniziare a piantare i nostri fiorellini che saranno pronti a rallegrarci nella bella stagione.
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Questo è il periodo più amato da chi ha il pollice verde, si acquistano i semi che saranno piantati e che diventeranno tra qualche mese dei bellissimi fiori in giardino o in balcone. Attenzione però a quelli che seminate, ce ne sono due potenzialmente mortali.
All’interno di questi fiori ci sono dei veleni che creano dei seri problemi di salute e nei casi più gravi andare in contro alla morte. Evita queste due varietà soprattutto se hai bambini piccoli in casa ed animali domestici.
I due fiori bellissimi ma potenzialmente mortali, fai molta attenzione
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Prima di scoprire quali fiori possiamo facilmente trovare nel nostro giardino, soffermiamoci su due varietà che sono poco conosciute e che si trovano raramente nelle case degli italiani.
Cerbera Odollam, conosciuto anche come l’albero dei suicidi. I suoi fiori sono di colore bianco, sono candidi ed incantevoli, il profumo che emanano è sublime. Ma come spesso accade le cose più belle sono le più mortali. Questi fiori rilasciano un latte, tipo siero che uccide l’uomo in un’ora. Se ingerito, questo siero causa un fortissimo mal di stomaco, il coma ed infine la morte.
Adenium Obesum, conosciuta anche come la rosa del deserto. Questa è una pianta africana, utilizzata fin dall’antichità dalle tribù del posto per avvelenare le loro armi ed uccidere le prede o i nemici. E’ una pianta grassa che si coltiva facilmente e si potrebbe trovare in qualche villa. I fiori sono molto colorati, rosso, viola e fucsia, un piacere per gli occhi, ma è meglio non toccarli.
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Le due varietà di fiori che facilmente troviamo nei nostri giardini o sui nostri balconi sono:
Colchicum Autumnale, conosciuto come zafferano o donna nuda. A differenza dei pistilli che utilizziamo per insaporire le pietanze, i semi di questa pianta sono molto velenosi. Se malauguratamente i semi vengono ingeriti causano un arresto di tutte le funzioni vitali e dopo atroci sofferenze la morte.
Zantedeschia o conosciuta come calla. I fiori a calice dallo stelo lungo e molto pieno rendono questo fiore perfetto per i vasi. In questo fiore delicato troviamo ossalato di calcio, che bloccano la respirazione e portano alla morte.
Se vi dovesse capitare davanti un fiore simile, fate attenzione dunque. Come avete visto i problemi sono diversi ed anche abbastanza seri. I fiori sono bellissimi ma bisogna conoscere a fondo la loro natura, d’altronde si è sempre detto: l’apparenza inganna ed in questo caso, inganna parecchio!