Potatura di aprile, non pensare che sia facile. I consigli per non sbagliare metodo

Se credi che la potatura ad aprile sia facile, ti stupirà sapere che non è proprio così. Dato che l’errore è dietro l’angolo, alcuni consigli.

Potatura aprile consigli
Potatura ramo albero – Pixabay

Siamo arrivati ad aprile ed è tempo di potare. Nonostante si creda che questa attività sia facile ed intuitiva, sicuramente lo è per gli esperti, ma sicuramente meno per i neofiti. Pertanto diventa importante sapere come procedere nel migliore dei modi, quindi non solo le giuste tecniche e le tempistiche, ma le piante e gli alberi verso cui va compiuta questa operazione.

Ecco quindi una carrellata di consigli utili per svolgere questa attività con il giusto atteggiamento e la consapevolezza di aver fatto bene questo lavoro che diciamolo, un po’ stancante lo è.

Potatura ad aprile, gli alberi verso cui procedere

potatura aprile alberi
Mimosa albero – Pixabay

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Ad aprile sono questi gli alberi e gli arbusti da potare:

  • Mimosa: vanno potati i germogli che crescono lateralmente rispetto agli steli principali. Segue poi la rimozione di tutte quelle parti dell’albero che sono cresciute ma danneggiate dalle temperature rigide invernali. Ma sempre conviene aspettare in questo caso la primavera inoltrata con i fiori già cresciuti;
  • Alberi da frutto, lo stesso di quanto previsto per le mimose, gli alberi da frutto devono essere assolutamente preparati per dare il miglior raccolto di sempre;
  • Callicarpa: questa rientrano ovviamente nel novero degli arbusti che tuttavia parimenti vanno potati ad aprile e prima che i nuovi germogli corrano il rischio di rompersi. Potare è semplice in questo caso, basta solo rimuovere gli steli ribelli;
  • Camelia: potarli significa dare alla stessa la possibilità di apparire ordinata e rimuovere gli steli fuori posto. Le piante vecchie vanno tagliate in primavera, solo così si potranno ottenere nuove piante rigogliose;
  • Erica scozzese: le cesoie vanno disinfettate e poi impiegate. Dal punto di vista temporale conviene procedere nel lasso di tempo che intercorre tra la fine della fioritura e prima che si interrompa la crescita.

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Infine, tra le pianti rampicanti c’è lei la passiflora da potare: le regole base vertono nella rimozione dei germogli laterali, nonché la crescita danneggiata dal gelo della precedente stagione. Alle piante che appaiono più trascurare si può intervenire togliendo gli steli più vecchi. Appariranno subito rinvigorite.