Concimare con il riso, l’hai mai fatto? Ti diciamo perché dovresti iniziare ora

Il metodo semplice e green per preparare un concime fai da te in poco tempo e con un ingrediente principale: ecco perché dovresti iniziare a concimare con il riso.

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Coltivare e far crescere forte una piantina (Pixabay)

Il metodo semplice e green per preparare un concime fai da te in poco tempo e con un ingrediente principale: ecco perché dovresti iniziare a concimare con il riso. La primavera è ormai arrivata, le temperature iniziano ad innalzarsi e le giornate sono sempre più lunghe. Proprio questo periodo dell’anno è il migliore per dedicarsi alla cura di orti e giardini, per mantenere le nostre piante verdi e rigogliose.

Un elemento fondamentale per favorire la crescita e la salute delle nostre piante è il concime. Vediamo insieme come preparare un concime fatto in casa con pochissimi ingredienti e in pochissimo tempo. I concimi fai da te, essendo realizzati con prodotti semplici e facilmente reperibili in casa, sono economici, e quindi consentono un notevole risparmio per la cura delle piante.

Come proteggere le piante con un concime fatto con il riso

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Concimare le piante di casa (Pixabay)

Oltre a essere economici,  concimi fatti in casa sono anche prodotti naturali che riducono l’utilizzo di prodotti chimici inquinanti. Ma vediamo qual è la procedura per preparare questi concimi e quali sono tutti gli ingredienti e gli strumenti necessari. Per iniziare la preparazione di questo concime serve procurarsi:

  • 4 pugni di riso
  • 1 pentola
  • Acqua distillata
  • 1 colino

Per prima cosa, prendete il riso e versatelo nella pentola. Versate quindi l’acqua distillata e con le mani, scuotete il riso in modo tale da sciacquare i chicchi. Procedete per qualche minuto in modo tale da sciacquare omogeneamente i chicchi di riso, dunque lasciate riposare per circa 2-3 ore. Passato questo tempo noterete che l’acqua avrà assunto un colore biancastro.

A questo punto, con un colino, filtrate l’acqua in modo tale da trattenere soltanto la parte liquida. Durante le 2-3 ore di riposo, infatti, l’acqua ha assorbito tutte le proprietà nutritive del riso necessarie alla preparazione del concime. Le proprietà più importanti assorbite sono il potassio e il fosforo, molto importanti per favorire la buona salute delle nostre piante. Un’alternativa a questo processo, sempre utilizzando il riso, è quello di usare l’acqua di cottura del riso.

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Cuocendo il riso, l’acqua accumula il fosforo e il potassio che vengono appunto rilasciati durante la cottura. È importante pero’ non aver salato l’acqua di cottura. Dopo aver estratto l’acqua del riso, che ha trattenuto le proprietà nutritive, versatela in un annaffiatore e utilizzatela per irrigare le piante ogni dieci giorni. Bisogna prestare attenzione e fare in modo di non bagnare le foglie delle piante, ma solo il terreno.

In questo modo, eviterete che l’acqua tra le foglie causi ristagni che sono una delle principali cause di marciume del colletto delle piante. Nonostante questo concime sia adatto a quasi tutte le piante, per alcune è più utile e per altre meno. Inoltre, ci sono alcune piante che hanno bisogno di concimi specifici, quindi, prima di usare un composto naturale simile a questo, basato sul riso, è opportuno chiedere consiglio a un professionista.

Concime per piante acidofile con l’ingrediente della cucina

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Azalee piante acidofile (Pixabay)

Tra le piante per le quali è più utile questo concime, ci sono le piante acidofile. Infatti, questo tipo di concime tende ad abbassare il pH del terreno. È consigliato usarlo anche per le piante azalee, camelie e ortensie, ma anche con i gerani, dipladenia e bouganville. È sconsigliato, invece, usarlo con il gelso, il pino, il ciliegio e il larice. I concimi naturali possono essere preparati anche a base di altri ingredienti, non solo con il riso.

Ad esempio, l’acqua di cottura delle verdure, è utilissima per le nostre piante, in quanto contiene un elevato numero di proprietà nutritive rilasciate dalle verdure stesse, durante la cottura. Similmente all’acqua di riso, questa può essere utilizzata per irrigare le nostre piante, una volta alla settimana. Anche in questo caso occorre prestare attenzione a non usare acqua salata.

I fondi di caffè sono particolarmente ricchi di azoto e quindi molto preziosi per preparare un concime nutriente. Questo nutriente, infatti, aiuta a stimolare la crescita delle piante e a proteggere le radici. Per usare questo ingrediente per la preparazione del nostro concime naturale, occorre ridurre i fondi di caffè in piccoli granelli e spargerli alla base delle piante. È particolarmente consigliato per le piante acidofile.

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Infine, le bucce di banana, notoriamente famose per contenere un elevato contenuto di potassio. Tagliate le bucce in piccoli pezzi rettangolari e spargeteli sul terreno, alla base della pianta. Degradandosi, col tempo rilasceranno il loro contenuto nutritivo. È importante non esagerare con le quantità, in quanto eccessive dosi di potassio potrebbero avere un effetto dannoso per la pianta.

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