Quali sono i falsi effetti del cambio di stagione sul nostro corpo? Scopriamoli insieme per conoscere davvero ciò che accade.
La primavera è un periodo di mezzo. Non fa caldo e nemmeno freddo, non si esce con frequenza ma non si resta nemmeno rintanati a casa, non ci si sente benissimo ma gli acciacchi tendono a scomparire. In realtà, esistono alcuni falsi effetti del cambio di stagione che tutti dovremmo conoscere per affrontarlo meglio.
La maggior parte delle persone amano questo periodo di passaggio. Si esce finalmente dal letargo invernale, le giornate si allungano, il clima è più mite e tutto sembra rinascere. Ma noi? In alcuni casi, può capitare invece di avvertire fastidiosi effetti del cambio e di preoccuparsi.
Si tratta effettivamente di problematiche da risolvere o solo di un effetto psicologico dettato dal passaggio da una stagione all’altra? Sono tante le conseguenze che potremmo definire soltanto psicologiche ed ecco di seguito quali sono.
“Oggi è una giornata no” è il modo di dire di chi, nonostante il sole all’esterno, la temperatura piacevole ed la vita che rinasce, non si sente nel pieno delle energie. Ma cosa accade a chi soffre tale condizione? In molti casi, la verità è da ricercare nel rapporto corpo – mente. Ecco i falsi miti da sapere:
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> Il metabolismo cambia in primavera, come rinascere con la bella stagione
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE -> Disintossica l’organismo ed aiuta a drenare: la bevanda naturale che piace tanto a tutti
Disturbi conclamati e che possono verificarsi per davvero, sono invece quelli del sonno. Il cambio di orario ad esempio, può influire sulla quantità e qualità del riposo. Anche in questo caso però è consigliabile assumere infusi rilassanti ed evitare caffeina o alcolici. Nel giro di pochi giorni, tutto ritornerà come prima.