Foglie dell’orchidea rovinate: come pulirle e dare alla pianta nuova vita

Per la salute delle piante occorre prendere alcune precauzioni: se, ad esempio, le foglie dell’orchidea sono rovinate, bisogna pulirle. In che modo?

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Bella orchidea rosa sfumato (Pixabay)

Per la salute delle piante occorre prendere alcune precauzioni: se, ad esempio, le foglie dell’orchidea sono rovinate, bisogna pulirle. In che modo? Le orchidee sono tra le piante più amate, presenti nella maggior parte delle case. Questo perché sono bellissime per adornare gli ambienti e anche facili da gestire. Nonostante tutto, hanno bisogno di alcune accortezze per mantenersi in salute. La pulizia della pianta, dunque, è essenziale per il suo benessere.

Una cosa che non tutti sanno riguarda proprio la pulizia. Per la salute dell’orchidea, è importante pulire le foglie da ragnatele, polvere e sporcizia. Se notate che la vostra orchidea presenta foglie rovinate, con macchie e rigature, allora non resta che dare una bella pulita. Foglie curate favoriscono la fotosintesi e rafforzano la pianta. In natura, ovviamente, ci pensano pioggia e vento a pulire le foglie. In casa dobbiamo farlo noi.

Pulire le foglie rovinate dell’orchidea per farla tornare in salute

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Orchidea bianca in vaso (Pixabay)

Ci sono diversi metodi efficaci e facili per pulire le foglie. Il più basilare? Basta munirsi di un fazzoletto morbido, o di un dischetto di cotone. Bisogna immergere il panno in una soluzione fatta di acqua e latte. Il latte svolge un’azione antifungina e inoltre è ricco di proteine. In questo modo si nutre la pianta e la si protegge dall’attacco dei funghi. Pulire con delicatezza le singole foglie, sia sulla parte superiore che inferiore, è un’ottima abitudine per far stare in salute l’orchidea.

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Creare questo detergente delicato è molto semplice. Basta mescolare 30 ml di latte e 70 ml di acqua. L’acqua non deve contenere troppo calcare, perciò è meglio prendere l’acqua in bottiglia. Un’acqua troppo calcarea potrebbe lasciare segni inestetici sulle foglie, come piccole macchie bianche. La pianta non muore, ma è meglio un acqua più leggera. Con delicatezza, massaggiamo le foglie col dischetto di cotone, facendo attenzione a pulire ogni venatura della foglia. Dunque non resta che asciugare le foglie, sempre con lo stesso procedimento, usando un fazzoletto asciutto e pulito.

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Una soluzione alternativa per la pulizia delle foglie è quella che prevede l’utilizzo di un pennello dalle setole morbide. Basta intingerlo in acqua e limone e passarlo delicatamente sulle foglie. In questo modo si raggiungeranno anche i punti più scomodi della foglia. Il limone disinfetta e rimuove ogni tipo di sporco. Mi raccomando, non bisogna mai lasciare le foglie bagnate, perciò dopo la pulizia devono essere sempre asciugate per bene. E non dimenticate, l’acqua da utilizzare deve essere a temperatura ambiente, mai troppo fredda o troppo calda.