Barcellona non ha perso tempo. Il provvedimento fa discutere ma era necessario

Barcellona si schiera a favore dell’ambiente. Sulle spiagge della città viene bandita una delle peggiori abitudini dell’uomo. Analizziamo il provvedimento.

Barcellona provvedimento sigarette
Sigarette (Foto di Pexels da Pixabay)

L’amministrazione pubblica della città spagnola di Barcellona non dà adito a fraintendimenti. Da luglio 2022 le spiagge verranno tutelate grazie ad una norma restrittiva su un particolare rifuto: le sigarette.

In ben 10 spiagge del capoluogo della Catalogna non si potranno abbandonare sigarette, sarà, di fatto, vietato fumare. Una mossa quella dell’amministrazione che lascia intuire una presa di coscienza collettiva sullo stato di salute del pianeta. Ma entriamo nel merito.

Barcellona tutela la salute delle proprie spiagge

Barcellona provvedimento spiaggia
Spiaggia (Foto di jorono da Pixabay)

Il provvedimento, attivo da luglio 2022, sarà valido per tutto l’anno. Chiunque metterà piede sulle spiagge nord-orientali del territorio non potrà in alcun modo abbandonare i filtri esausti delle sigarette. A giovarne sarà il Mare delle baleari. Il bacino d’acqua che si estende dalle coste della Francia meridionale sino alle coste dell’Algeria e, per l’appunto, alla costa orientale della Spagna.

Tra aprile e giugno partirà la campagna di sensibilizzazione sugli effetti positivi di questa necessaria norma restrittiva. La tutela dell’ambiente non è più un tematica di nicchia per appassionati di green o ecologismo. Tutto il mondo deve salvaguardare la salute del pianeta a partire dalle abitudini quotidiane.

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La stagione balneare è alle porte i 5 km di spiagge che costellano la costa saranno attentamente sorvegliate. L’Agenzia della sanità pubblica e la Direzione delle spiagge dell’amministrazione comunale di Barcellona impiegheranno degli agenti. Chi non rispetterà la norma in vigore dovrà pagare una multa di 30 euro. Già nel 2021 era accaduto qualcosa di simile: 4 spiagge della costa erano state sottoposte al controllo del comune di Barcellona con lo stesso obiettivo.

Sant Miquel, Somorrostro, Nova Icària e Nova Marbella facevano parte del progetto pilota contro l’inquinamento delle spiagge. Le trasgressioni registrate furono pressoché inesistenti il che lascia ben sperare per il provvedimento del 2022. Eloi Badia, Assessore per l’Emergenza climatica e la Transizione ecologica, ha spiegato in conferenza stampa che solo pochi fumatori distratti subirono i richiami.

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La nuova legge smoke free apporterà benefici sull’ambiente e la salute dell’uomo. Ogni anno finiscono in mare circa 5 miliardi di mozziconi di sigaretta. I destinatari? Fondali marini e biodiversità. L’auspicio è che una legge simile venga presa a modello anche dal governo del nostro paese. Per garantire la salute dei litorali, dell’ambiente e delle spiecie marine, è necessario sviluppare una coscienza civile.