La nonna lo conserva così: per questo motivo il suo rosmarino è sempre fresco

Come conservare il rosmarino per averlo sempre fresco? Ci pensano i consigli della nonna a farci godere il profumo dell’erba aromatica più diffusa

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rosmarino (Foto di A_Different_Perspective da Pixabay)

Il profumo del rosmarino si sente subito, da lontano. Con le sue note speziate riesce ad arricchire diversi piatti in un attimo donando quel sapore in più semplice ma che si fa riconoscere al primo impatto.

Il rosmarino è una delle erbe aromatiche più diffuse. Oggi si coltiva anche in balcone in modo abbastanza facile. È una pianta autonoma che non ha bisogno di grandi attenzioni. In questo modo si può averlo sempre fresco e portata di mano.

Ma per chi non ha questa fortuna, come può conservare il rosmarino? C’è il trucco della nonna che ci permette di averlo sempre fresco, come appena raccolto. Ecco come si fa.

Rosmarino sempre fresco: ecco come conservarlo

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Erbe aromatiche (Foto di gate74 da Pixabay)

Il rosmarino, come dicevamo, è una pianta che non ha grandi pretese. Di certo però, il caldo è uno dei requisiti che lo aiutano a rimanere sempre vivo e fresco.

Per averlo a disposizione ben profumato, si può usare il metodo più facile per la conservazione: congelarlo. Si può inserire nei sacchetti per il freezer o anche nella vaschetta del ghiaccio con olio e acqua.

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Così si può avere il rosmarino fresco per circa 6 mesi. Il consiglio è sempre quello di indicare la data del congelamento per tenere sotto controllo le tempistiche. Per usarlo non serve scongelarlo, è subito pronto all’uso.

Oltre il congelamento, questa erba aromarica può essere essiccata. Il questo modo si conserva in modo intatto con sapore ed odore. I metodi per farlo sono diversi, dal moderno uso dell’essiccatore, a quelli più classici come esporlo al sole per un paio di giorni per poi appenderlo in cantina alla tostatura in forno per 4 ore a 50 gradi.

In alternativa si può comporre il sale aromatizzato al rosmarino. Basta frullare il sale insieme al rosmarino così da ottenere un insaporitore naturale che si conserva per 6 mesi.

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Altri metodi molto gustosi per conservare l’erba aromatica sono l’olio al rosmarino e l’infuso con aceto. Per il primo serve solo inserire dei rametti in una bottiglia, riempirla d’olio e lasciarla riposare per almeno 2 settimane. A questo punto l’olio al sapore di rosmarino può essere usato per insaporire tutte le ricette.

Per l’infuso, invece, perfetto per marinare sia la carne che il pesce, da conservare il luogo fresco e asciutto fino ad un massimo di 3 mesi, basta mettere il rosmarino in un recipiente e ricoprirlo di aceto facendo riposare al sole per 2 settimane, mescolando di tanto in tanto.