Ciliegio: l’albero dai fiori e frutti prodigiosi. Ti spieghiamo come coltivarlo al meglio

Ciliegio: fiori e frutti bellissimi per quest’albero strepitoso. Scopri i consigli per coltivarlo nel migliore dei modi

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Strada con alberi di ciliegio in fioritura da Pixabay

Il ciliegio è uno degli alberi simbolo della primavera, da sempre. I suoi fiori, infatti, iniziano a sbocciare proprio in questo periodo dell’anno donando alla pianta un aspetto elegante e maestoso. La peculiarità straordinaria di quest’albero è che la sua crescita non necessità di temperature particolari, anzi si adatta abbastanza bene ad ogni tipo di clima ed ambiente. I primi frutti, amatissimi di ciliegio, è possibile assaporarli dopo circa 2 anni dalla messa in dimora. Ma scopriamo di più sulla coltivazione di questo splendido albero da frutto.

Ciliegio, i consigli per la coltivazione 

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Ciliegio: i frutti della pianta simbolo della primavera da Pixabay

Il ciliegio si pianta, in genere, nel periodo dell’anno che va da ottobre ad aprile. Per la messa in dimora, invece, occorre una buca di circa 60 cm di profondità e 90 cm di larghezza. Una volta pulito bene il terreno da eventuali erbacce e sassi, si può procedere con la preparazione del terreno. Quello ottimo per la crescita del ciliegio è fertilizzato, se possibile, con letame e 150 g di cornunghia, da posizionare sul fondo della buca.

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Appena avvenuta la messa in dimora, l’irrigazione dovrà essere abbondante: circa 15/20 litri di acqua, che assicurano alle radici di stabilizzarsi bene nel terreno che abbiamo preparato. Come già detto, il ciliegio darà i suoi primi frutti due anni dopo, appunto, la messa in dimora.

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Per il primo anno, però, risulta essere opportuno e fondamentale la cura, nonché la potatura della pianta. In genere è un albero che viene potato facendo assumere ai rami una forma piuttosto arrotondata, un po’ come succede spesso con l’ulivo. Per i primi due anni potrete ammirare la bellezza infinita e delicata della sua fantastica fioritura. Dopo il secondo anno potrete iniziare a godere dei primi frutti. E’ possibile che ci sia differenza tra le annate, come per tutta la frutta e la verdura. Ma essendo un albero abbastanza resistente, è raro che i frutti siano scarsi.