Filtro ad energia solare: ora l’acqua avrà tutto un altro aspetto

Il filtro a energia solare consente di ottenere acqua pulita con uno strumento semplice ed efficiente. Di cosa si tratta?

filtro energia solare
(Arek Socha – Pixabay)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il filtro energia solare è stato realizzato dall’Università di Princeton in New Jersey ed è davvero un grande successo. Infatti, questo sistema riesce a eliminare il 99% dei batteri che sono pericolosi per la salute umana. Per poter realizzare questa novità, i ricercatori si sono ispirati alla natura, o meglio a un meccanismo di autodifesa.

Infatti, il pesce palla è un animale che assume un po’ di acquasputa le sostanze velenose gonfiandosi grazie a una soluzione presente nel proprio stomaco. Questa caratteristica è stata poi di ispirazione per la ricerca che ha portato al filtro. Come funziona?

Filtro a energia solare, la sperimentazione offre grandi speranze per il futuro

filtro energia solare acqua pulita
(Sebastian Ganso – Pixabay)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il filtro energia solare funziona in modo molto semplice. Il filtro funziona come se fosse un mini impianto fotovoltaico grazie a un gel che viene inserito su una piccola struttura a nido d’ape. Questo permette all’acqua di entrare. Il gel si attiva con i raggi del sole e consente di ottenere acqua pulita dato che la parte pericolosa per l’Uomo resta depositata in un contenitore che è collegato alla parte sottostante del filtro. Per consentire il filtraggio, il gel utilizza i raggi solari, quindi non serve utilizzare altre forme di energia e si può inserire anche in contesti dove non è possibile agire altrimenti.

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Il meccanismo funziona bene anche perché il gel è a uno strato intermedio. Il primo strato, infatti, è nero e serve a catturare la luce solare. Il secondo strato è costituito dal gel. Il terzo, infine, è il filtro vero e proprio, che va a eliminare gli agenti patogeni.

Gli studiosi hanno poi dimostrato che il filtro ha un bassissimo impatto ambientale e anche i suoi costi sono notevolmente ridotti per l’ambiente. Così anche le persone che si trovano in zone povere del mondo possono avere accesso all’acqua.

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Nel mondo, infatti, 1,7 milioni di persone ha difficoltà di accesso all’acqua potabile e le stime non sono migliori per i prossimi anni.