Catalogna, perché dovresti mangiarla spesso. Tutti i benefici di quest’ortaggio

La catalogna è un’ottima varietà di cicoria molto consigliata nelle diete a basso regime calorico. Ecco tutti i pro e contro di questa verdura.
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Catalogna, una varietà della cicoria (Foto di Andrew Martin – Pixabay)
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Oggi parliamo della catalogna, ovvero di una verdura che appartiene alla famiglia delle Asteraceae e al genere Cichorium. Già la nomenclatura latina ci lascia intendere che questa è una varietà di cicoria molto diffusa in Italia, in special modo Lazio, Veneto e Puglia. In base alla regione questa cambia nome. I più diffusi restano cicoria asparago, per la forma, cicoria catalogna, o semplicemente catalogna.
La catalogna è contraddistinta da foglie  strette e lunghe di colore verde scuro, leggermente frastagliate e raggruppate a cespo in coste bianche. Come molte verdure esistono ne esistono molte varietà: oltre alla frastagliata, esiste la Clio caratterizzata da cespi molto grandi. Ci sono poi la catalogna a foglia larga caratterizzata dalle costolature larghe e bianche e le puntarelle che assomigliano a germogli privi della parte terminale.
Ma vediamo come mangiare questa verdura e soprattutto i tanti benefici che ha soprattutto per fegato e intestino.

Catalogna oltre ad essere buona fa molto bene

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Un campo coltivato a catalogna (Foto di David Will da Pixabay)

Questa verdura, da mangiare entro pochissimi giorni dall’acquisto, si presta molto per essere un contorno a un piatto di carne. Il motivo? La catalogna aiuta la digestione. Volendo la si può usare per preparare una base per le polpette vegetali, torte salate, sformati e insalate miste. Ma non solo perché la catalogna è ottima anche per un semplice pinzimonio con sedano, carote e peperoni. Basta solo comprare un ottimo olio d’oliva che contrasti il sapore tipicamente amarognolo.

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Senza dimenticare che il modo migliore per assorbire le tante vitamine (vitamina A, vitamine C e vitamine B2 e B3) e sali minerali di cui è composta, come ferro (0,7 mg), calcio (74 mg) e fosforo (31 mg), è quello di mangiarla cruda. Trattandosi infatti di una verdura altamente remineralizzante quando viene cotta una buona parte delle proprietà si perdono.  Non bisogna poi dimenticare altri aspetti positivi di questa verdura: il bassissimo contenuto di carboidrati (0,7 gr per 100 grammi) e un bassissimo apporto calorico: 17 kcal per 100 grammi. Caratteristiche che la rendono un prodotto perfetto per le alimentazioni a stretto regime calorico.

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La catalogna, con tutte questi sali minerali e vitamine, è anche una grande alleata dell’apparato digerente, in special modo di intestino e fegato. Questo ortaggio autunnale ha infatti un‘azione diuretica, lassativa e stimolante per la secrezione della bile. Ma non solo perché la catalogna è ottima sia per il controllo della glicemia ma anche per l’assorbimento del colesterolo cattivo.

Controindicazioni della catalogna

Ma come sempre non è tutto oro quel che luccica. Quest’ortaggio infatti è sconsigliato a chi soffre di gastrite, ulcera o altri disturbi digestivi perché contiene l’inulina. Si tratta di un carboidrato non disponibile e quindi non digeribili dagli enzimi. Anche le donne in stato interessante dovrebbe fare attenzione alla quantità di catalogna (ma anche alle altre varietà di cicoria) che ingeriscono. Secondo gli ultimi studi, infatti, questa verdura potrebbe avere un’azione utero-stimolante.