Limone, come moltiplicarlo all’infinito grazie ad una bottiglia: il trucco geniale

Limone, l’albero di agrumi più gettonato in estate. Scopriamo insieme come moltiplicarlo e ottenere così tanti piccoli alberi.

Limone moltiplicare frutti
Limoni (Foto di Raffaele Zandonella Necca da Pixabay)

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Il limone è innanzitutto un albero, poi un agrume. Il frutto infatti ha preso dall’albero il medesimo nome, andandolo ad identificare come l’albero dai frutti gialli ed aspri.

Il limone è fra il agrumi forse il più utilizzato e richiesto. Si presta ad innumerevoli usi e le sue proprietà sono proverbiali tanto per l’ambito culinario quanto per quello erboristico e cosmetico.

Limone: scopri come moltiplicare l’albero e ottenerne diversi in poche mosse

Limone moltiplicare fiori
Fiori di limone (Foto di lyuqan da Pixabay)

Proviamo a capire come moltiplicare questo fantastico albero originario della Cina. Il limone è un ibrido fra arancio amaro e cedro, e il risultato genetico è davvero sorprendente. Di cosa abbiamo bisogno? Di una pianta di limone già esistente di età compresa fra i 2 e i 3 anni, una bottiglia di plastica da 1 litro, un paio di cesoie, qualche centimetro di fil di ferro, un’aspirina e una spugnetta.

Prendete a questo punto la pianta di limone. Scegliete fra i vari rami il prescelto, ovvero quello che vorrete far diventare un una nuova pianta di limone. Prendete le cesoie e praticate un taglio circolare sopra al terzo nodo del ramo a partire dal basso.

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Non rompete il ramo e quindi con le cesoie praticate un taglio solo superficiale che riesca a togliere la parte verde della corteccia. Praticate un taglio circolare uguale a distanza di 3 cm dall’altro. A questo punto praticate un’incisione in verticale che colleghi le due circonferenze.

Estraete la parte superficiale di corteccia, verrà via molto facilmente. Vi troverete con un pezzettino di stelo bianco di lunghezza di circa 3 cm. Ora è il momento dell’aspirina. Mi raccomando, usate quella in compresse e non quella effervescente. Ma a cosa serve?

L’aspirina è carica di ormoni radicanti che sono molto costosi sul mercato. Riducete in polvere la compressa e spennellate la parte bianca dello stelo con la polvere ottenuta. Fate molta attenzione a questo passaggio, ricoprite il pezzettino al meglio che potete e caricate quanto più vi riesce.

Prendete la bottiglia di palstica e tagliatela a metà orizzontalmente lasciando qualche centimetro dal colletto superiore. Tagliate l’ “imbuto” ottenuto anche in senso verticale perchè dovrete adagiarlo attorno al ramo. Prendete la spugnetta e applicatela attorno al pezzetto di ramo bianco.

Fissateci intorno il colletto della bottiglia e tenete tutto saldamente unito con in fil di ferro. L’aspetto sarà quello di un collo di bottiglia rovesciato legato al ramo di limone. Riempitelo ora fino all’orlo con della terra. Ultimate il passaggio vaporizzando per bene il terreno. Dovrà essere molto umido.

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Trascorsi 4 mesi dall’esperimento, il risultato sarà questo: la bottiglia trasperente mostrerà alla base un impianto radicale ben formato. Tante piccole radici bianche compariranno vicino al collo della bottiglia. È arrivato il momento di invasare il ramo. Come procedere?

A questo punto prendi le cesoie usate in precedenza e stavolta recidi il ramo appena sotto il collo della bottiglia. Ti troverai con un ramo di limone con alla base la bottiglia eccetera. Togliamo il fil di ferro, la bottiglia di plastica e la spugnetta di modo da liberare l’impianto radicale.

Fate attenzione a non rompere le radici. Interrate il ramo in un vaso dal diametro di almento 20 cm ed aggiungete altra terra tutta attorno. Innaffiate abbondantemente e nebulizzate la pianta. Ecco ottenuto un nuovo alberello di limone.