Giardinaggio

Piante grasse, possono stare al sole? La verità lascia tutti senza parole

Luca Spigarelli

Se pensiamo a una pianta grassa ci viene in mente il deserto con solo cactus. Ma davvero queste possono stare al sole? Ecco la verità

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Piante grasse (Foto di Milada Vigerova -Pixabay)

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Le piante grasse sono piante amate da tutti sia da chi ha il famigerato pollice verde, sai di chi non ce l’ha. Infatti le succulente, altro modo con cui vengono chiamate, hanno bisogno di pochissimo spazi, tanto che posso essere coltivate tranquillamente in casa o nel balcone per creare incredibili scenografie. Ma anche naturalmente in piena terra.

Si tratta di piante che richiedono davvero pochissime cure e possono durare molto tempo. Nonostante ciò è bene sapere come curarle e fare attenzione ad alcune piccole cose.

Piante grasse tutto quello che c’è sapere

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Un giardino di cactus e piante grasse (Foto di Günter Rohe da Pixabay)
La caratteristica delle piante grasse è quella di resistere, anche per molto tempo, senza acqua. Non a caso i luoghi tipici delle succulente sono paesi aridi con gravi problemi di siccità, ma anche ambienti tropicali. Ed è proprio la conformazione di queste piante che gli permette di sopravvivere: queste infatti riescono ad immagazzinare l’acqua esterna grazie al loro apparato radicale che la depositano nei fusti o nelle foglie facendole diventare carnose.
Prendersi cura di queste piante è facile. Un vaso di piccola dimensione può bastare, ma un vaso più potrebbe mettere la pianta in condizioni migliori. Le succulente dalle foglie grandi avranno bisogno di un contenitore più profondo visto le grandi radici. I cactus, altresì, necessitano di uno più grosso. Inutile sottolineare come ogni vaso dovrà avere i fori di drenaggio così da permettere all’acqua in eccesso di uscire. Non bisogna dimenticare che il ristagno d’acqua nel terriccio è tra i maggiori pericoli per questa pianta.

La capacità di sopportare il caldo estremo di queste piante è davvero incredibile. Ma risulterà fondamentale non superare certi limiti. La maggior parte di queste piante richiede una buona esposizione al sole per tutto l’anno, ma altre invece preferiscono la luce filtrata del sole, o semplicemente la penombra. Non bisogna dimenticare che il momento migliore affinché si sviluppi la fotosintesi è la tarda mattinata e le prime ore del pomeriggio. Quindi posizionate le vostre piante vicino alle finestre posizionate a sud e a est: zone in cui l’illuminazione quotidiana è maggiore e, soprattutto, più lunga. Ancor meglio, e se avete la possibilità armatevi di bussola, e posizionatele a sud-est.