Condizionatori riscaldano il pianeta? Facciamo luce su questo apparente paradosso

Un dubbio che ci perseguita da molto tempo: i condizionatori riscaldano il pianeta? L’aria condizionata innalza le temperature?

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Misurazione temperatura esterna (Pixabay)

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Un dubbio che ci perseguita da molto tempo: i condizionatori riscaldano il pianeta? L’aria condizionata innalza le temperature? Ora che l’estate è arrivata, portando con sé un caldo terrificante, si parla costantemente di condizionatori. In alcune giornate, specialmente quando ci sono anomale bolle d’aria calda, è impossible non accendere l’aria fresca.

Per evitare mancamenti e malesseri vari, l’aria condizionata dona refrigerio, in auto, in ufficio o durante la notte, quando si dorme. Ma accendere costantemente i condizionatori è un’azione incauta? Più desideriamo il fresco e più riscaldiamo il pianeta? La risposta, purtroppo, è sì. I climatizzatori contribuiscono al surriscaldamento globale.

Surriscaldamento globale, una delle cause sono i condizionatori

climatizzatore temperatura pianeta
Desertificazione (Pixabay)

Specialmente in estate, i climatizzatori accesi tutto il tempo, ad ogni ora, contribuiscono alla crisi climatica. È un circolo vizioso da cui non se ne esce. Da una parte dobbiamo fare i conti con il caldo terribile dell’estate, che è soffocante, dall’altra con i cambiamenti del pianeta. Ogni singolo climatizzatore comporta un’emissione di CO2 nell’atmosfera, milioni di climatizzatori dunque sono un pericolo. Per non parlare dei gas fluorurati che questi macchinari sprigionano.

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A causa dell’aumento delle temperature, negli ultimi anni c’è stato un grosso incremento di vendite di condizionatori. Rispetto soltanto al 2020, lo scorso anno l’incremento è stato del 36%. La domanda mondiale di aria condizionata va di pari passo con i surriscaldamento globale e oggi abbiamo il quadruplo di condizionatori rispetto agli anni 90. Le richieste di aria fresca si sono moltiplicate.

Ma come comportarsi in queso contesto? Bisogna morire di caldo o proseguire nella sconsideratezza? La soluzione più corretta, naturalmente, sarebbe quella di non utilizzare più l’aria condizionata. Ma è difficile perché le estati sono sempre più torride, tanto che spezzano il fiato. In India, ad esempio, le anomale ondate di calore della primavera, che hanno portato temperature superiore ai 50°, hanno mandato in tilt il Paese proprio per l’accensione dei climatizzatori.

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Milioni di climatizzatori accesi hanno generato diversi blackout energetici e temperature ancora più elevate. E allora, cosa possiamo fare? Secondo l’ENEA possiamo prendere alcuni piccoli accorgimenti. Ad esempio, aumentando di un paio di gradi la temperatura del climatizzatore, oppure chiudere bene tutta casa per evitare dispersioni di aria fredda. Impostare la modalità deumidificatore, e ancora acquistare un modello moderno di condizionatore, classe A+++, che consuma meno.