Hanno fatto il giro del web le dichiarazione dell’ambientalista Fulco Pratese, presidente onorario del WWF, su doccia e mutande, rilasciate al Corriere della Sera.
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Hanno fatto il giro del web le dichiarazione dell’ambientalista Fulco Pratese, presidente onorario del WWF, su doccia e mutande, rilasciate al Corriere della Sera. Sicuramente, le parole dell’uomo sono forti e provocatorie, il suo concetto di ecologismo è estremo e ha attirato l’attenzione di tutti i lettori: niente doccia o forno in casa, acqua del water razionata e cambio di mutante ogni tre giorni.
Se fosse vero, sarebbe uno stile di vita estremo, ma che può dare un insegnamento. Specialmente in un periodo come questo, davvero critico dal punto di vista climatico, con una siccità mai vista prima, l’assenza di piogge e le temperature sopra la media. Occorre pensare all’ambiente e ripensare allo stile di vita che tutti noi conduciamo. Bisogna rivoluzionare la quotidianità.
Le parole di Pratesi accendono il web, spronando alla tutela ambientale
Una rivoluzione quotidiana, dicevamo, che tutti noi dovremmo affrontare con decisione. Sprechiamo troppo e il pianeta intero è in sofferenza. Le ondate di calore che ci stanno investendo da settimane sono anomale, e non accennano a terminare. Per tutta l’estate, ammettono i meteorologici, dovremo combattere con l’emergenza idrica e il razionamento dell’acqua. Una crisi assurda e drammatica che il presidente onorario del WWF, Fulco Pratesi, contrasta col suo stile di vita estremamente ambientalista.
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L’uomo, rilasciando un’intervista per il Corriere della Sera, ha ammesso di non fare una doccia da decenni e di cambiare le mutande ogni tre giorni. Secondo le parole di Pratesi, fare la doccia sarebbe un gesto sconsiderato, poiché spreca una quantità enorme di acqua. L’ultima volta che l’uomo ha fatto la doccia era ancora un giovane atleta di rugby. Parliamo di tanti anni fa.
Quotidianamente, si lava a pezzi, usando una spugna per non sprecare acqua. Anche l’acqua del water è razionata, tanto che in casa sua si tira lo scarico solo ogni tre pipì. Le mutande si cambiano ogni tre giorni e l’estate si dorme nudi per non dover lavare il pigiama. Cambiando poco i vestiti non si consuma acqua facendo troppe lavatrici.
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Stesso principio per quanto riguarda la lavastoviglie, da azionare solo quando è piena. Naturalmente, anche l’acqua da bere rientra nelle abitudini ambientaliste e anti spreco di Pratesi: niente bottiglie di acqua minerale, solo acqua di sorgente. Scelte discutibili, forse provocatorie, che estremizzano il concetto di ambientalismo, ma che certamente fanno riflettere sui problemi che stiamo vivendo.