Gelso bianco e nero, come coltivarlo in modo facile direttamente a casa tua

Gelso bianco e nero: scopri come coltivarlo a casa tua in modo assolutamente semplice. I risultati saranno sorprendenti 

gelso nero coltivazione
Dipinto di gelso nero con sfumature (Foto di JL G da Pixabay )

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Il gelso è una pianta molto bella ed oltretutto in grado di produrre dei frutti davvero molto gustosi ed amatissimi. Come il fico, la pianta di gelso appartiene alla famiglia delle Moracee. Spesso il frutto del gelso viene confuso con le more, tuttavia non si tratta assolutamente della stessa pianta e neanche della stessa “famiglia”. Se il tuo sogno è quello di coltivare, direttamente a casa tua, la magnifica pianta di gelso per gustare i frutti preziosi, qui troverai i consigli giusti e semplicissimi per poterlo fare con successo. Scopri subito tutto quello che c’è da saper su questa fantastica pianta e sulla sua coltivazione. 

Gelso bianco e nero: tutto quello che c’è da sapere 

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Cestino di gelsi neri (Foto di Beverly Buckley da Pixabay )

Il gelso, per lo più, è utilizzata come pianta ornamentale anche perché si tratta di una specie molto longeva. La particolarità di questa pianta risiede anche nelle sue radici: riescono ad andare molto in profondità permettendo alla pianta stessa di sopravvivere anche nei periodi di siccità. Per questa ragione, come possiamo ben immaginare, le radici svolgono una funzione fondamentale per il gelso. 

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Il gelso può essere coltivato in due diverse varianti, bianco o nero, la differenza fondamentale tra le due specie riguardano la temperatura. Infatti il gelso nero è facilmente coltivabile nelle zone calde, mentre quello bianco, la cui coltivazione è diffusa in tutta Italia, è caratteristica delle zone un po’ più fredde

Per la coltivazione del gelso occorre scegliere innanzitutto una posizione che sia molto ampia, come abbiamo detto, le radici hanno bisogno di spazio e deve essere al riparo dal vento. Per avere un ottima produzione di frutti è consigliato l’utilizzo di un fertilizzante che sia pellettato o granulare. Per quanto riguarda l’irrigazione, quando la pianta è ancora giovane occorre irrigarla spesso, in modo regolare, fino a che le radici non raggiungono un adeguato sviluppo. Successivamente l’irrigazione può essere effettuata nei momenti di maggiore siccità

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Questo tipo di pianta produce molti rami ed è necessaria, nel periodo autunnale, una potatura regolare. I frutti maturano a giugno, per verificare se sono perfettamente maturi occorre provare a raccoglierli: se si staccano facilmente vuol dire che sono pronti per essere mangiati in quanto la maturazione ha raggiunto il periodo ideale.