Conosci la melanzana rossa? Se non hai tante informazioni al riguardo ma ne vorresti sapere di più, sei nel posto giusto. Ecco tutte le caratteristiche.
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E’ sempre piacevole e divertente trovare e provare delle nuove specialità alimentari che ci dà la Natura. La nostra penisola, merito del suo clima mite infatti favorisce la produzione e proliferazione di tantissimi cibi gustosi e che sanno di buono. Come la melenzana rossa che non tutti conoscono.
Anche a vederla può generare confusione visto che somiglia tanto ad un pomodoro ma basta tagliarla per vedere come dentro sia una gustosa melanzana che si distingue da quella a cui noi siamo soliti vedere al mercato ed acquistare. Se sei curioso di questo ortaggio e vuoi saperne di più, ecco tutte le informazioni che cerchi.
Melanzana rossa, le peculiarità di questo gustoso ortaggio
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La melanzana sappiamo bene come sia protagonista della stagione estiva, ingrediente essenziale di numerosi piatti, soprattutto in alcune regioni del sud dove con questo ortaggio si cucinano pietanze assolutamente sublimi: parmigiana, caponata, pasta alla Norma, solo per citare alcuni piatti che elevano la cucina a mera arte. Assaggiare queste preparazioni significa intraprendere un percorso multisensoriale.
Ma torniamo alla nostra variante rossa: un colore che tende all’aranciato ma che comunque sprizza bellezza e positività. Questo ortaggio viene chiamato melanzana di Rotonda, riferendosi alla località dove trova la sua maggiore produzione, ossia il comune in provincia di Potenza. Questa specialità attiva immediatamente tutti i sensi: partiamo dall’olfatto, un profumo incantevole che ricorda molto quello dei Fichi d’India quindi deciso ed aromatico.
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Per quanto concerne invece il gusto, possiamo affermare che presenta delle noti piccanti e la sua polpa è carnosa. Come si vede dalla foto sopra allegata, si presta a diverse preparazioni culinarie come ripieni al forno, un’esplosione di sapori. Ottima anche sott’olio e sott’aceto. Si raccoglie ad agosto fino ai primi freddi. Il suo colore così vivo deriva dall’aumento di carotene durante la maturazione della bacca. Non resta che provarla immediatamente.