Orchidee e condizionatore: ecco tutto ciò da sapere per non farle soffrire. Per delle piante in piena salute.
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Il caldo cocente di questi giorni sta mettendo a dura prova le nostre vite, facendoci passare qualsiasi voglia di uscire di casa.
Per resistere al caldo in casa, accendere il condizionatore è una delle poche cose che possono renderci piacevole la permanenza in casa. Ma avete mai pensato alle conseguenze che l’aria del condizionatore può avere sulla piante da interno?
Una delle piante che più patisce l’aria del condizionatore è l’orchidea. Nello specifico, le orchidee phalaenopsis sono quelle che più soffrono per l’aria condizionata, per via del loro habitat naturale.
Cerchiamo allora di capire quali sono i fattori che incidono sulla loro sofferenza, così da mettere in pratica il necessario per farle star bene anche durante l’estate.
Cause e rimedi per le orchidee che patiscono il condizionatore
Uno dei fattori che più incide sulla salute dell’orchidea è l’umidità. Le orchidee sono delle piante tropicali abituate ad ambienti caldi ed umidi, ambiente che il condizionatore non aiuta a replicare.
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Il climatizzatore, infatti, rende molto secca l’aria presente in casa, facendo si che il tasso di umidità interno cali drasticamente. Ad incidere, però, è anche la temperatura di casa ottenuta con l’accensione del climatizzatore, che generalmente si aggira intorno ai 21-22 gradi centigradi.
Non si tratta tanto del valore della temperatura, ma della differenza tra la temperatura interna e quella esterna che in questo periodo supera tranquillamente i 30 gradi.
Ma allora dove dovremmo posizionare l’orchidea quando accendiamo il climatizzatore? Per poter far stare bene sia noi che le orchidee, l’unica via possibile è quella di spostare l’orchidea all’esterno, dove questa non potrà patire gli sbalzi di temperatura che la fanno tanto star male.
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In questo caso, però, bisogna posizionare la pianta in un luogo ideale. L’orchidea, infatti, non è una pianta che ama i raggi solari, poiché questi tendono facilmente a bruciare le foglie della pianta. Posizionatela quindi in una zona in penombra, dove riceva luce ma non in maniera diretta.