Ibiscus, una delle piante più belle ma come prendersene cura? Ecco tutti i consigli per una coltivazione da numeri uno
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È una delle piante più belle da avere in casa come in giardino, simbolo di eleganza e delicatezza, che si fa apprezzare molto per la bellezza dei suoi fiori. Parliamo dell’ibiscus che con fiori molto appariscenti e colorati in qualsiasi ambiente si fa notare al primo colpo.
Proprio per questi motivi spesso viene regalato per abbellire la casa o scelto anche per arricchire il giardino per un’esplosione di colore ed eleganza senza paragoni. Prendersene cura, però, è impegnativo in quanto l’ibiscus è una pianta molto delicata che ha bisogno di attenzioni e manutenzione che non possono essere demandate. Ecco perché in questa guida ti forniamo i consigli utili per curare l’ibiscus nel migliore dei modi, sia in vaso che in giardino.
Ibiscus: come coltivarlo senza sbagliare
L’ibiscus, come dicevamo, può essere coltivato sia in vaso che in terra. Le varianti sono tante ma ce ne sono due, in particolare, che si adattano meglio al clima del nostro Paese, l’Hibiscus syriacus e l’Hibiscus rosa-sinensis. Entrambe le topologie hanno bisogno di alcune necessità che non possono venire meno, motivo per il quale è necessario, prima di piantumarle, controllare se ci sono le condizioni adatte per la coltivazione.
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Si parte dal clima: importante che sia temperato e anche un po’ umido, meglio in un posto dove ci sia una prolungata esposizione solare. Il terreno, poi, ha è necessario che sia morbido e ricco di sostanze nutritive, soprattutto quelle azotate, evitando i ristagni dell’acqua. Per creare queste caratteristiche si può mischiare il terriccio universale con della torba.
Poi passiamo all’acqua: come sempre non bisogna esagerare. In estate le innaffiature vanno fatte ogni giorno, all’alba o al tramonto, in autunno e nelle altre stagioni la quantità si dirada. Altre indicazioni sono necessarie per la coltivazione in vaso.
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In questi, casi, infatti, è necessario creare un fondo di cocci, ghiaia o palline di argilla espansa che permettono di far defluire l’acqua in modo facilitato. Per questo motivo si sceglie del terriccio morbido o universale unito al fertilizzante organico come il compost.