Hai mai visto un broccolo con questa forma? Si chiama broccolo romanesco. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
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Avrà sicuramente attirato la vostra attenzione durante qualche mattinata tra il mercato locale. Stiamo parlando di quell’ortaggio che sembra un cavolfiore dalla forma piramidale, estremamente particolare e bizzarra.
Tuttavia, non si tratta di un normale cavolfiore ma di un broccolo romanesco, un ortaggio appunto originario della campagna romana sin dal 1800.
Ciò che lo rende sicuramente unico nel suo genere non è solo il suo straordinario sapore, ma anche la sua caratteristica forma. Sulla struttura a piramide verde, si ripetono poi una serie di spirali di piramidi che vanno rimpicciolendosi sempre più.
Ma perchè il broccolo romanesco ha questa particolare forma? Alcuni scienziati hanno cercato di trovare una spiegazione a questa sua caratteristica.
La forma del broccolo romanesco spiegata da un team di scienziati
Dopo diversi anni di studi e ricerche portate avanti per trovare una risposta alla strana forma del cavolfiore, finalmente la spiegazione è arrivata.
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A darla è stato un team internazionale di scienziati composto dall’Istituto Nazionale di Ricerca in Scienze e Tecnologie Digitali francese, il Centro Nazionale per la Ricerca scientifica francese ed infine alcuni scienziati dell’Università Statale di Milano.
Grazie a loro è stato pubblicato uno studio sul magazine Science, dove tutti hanno potuto conoscere la straordinaria notizia riguardante il broccolo romanesco.
Si tratterebbe in realtà di un fiore bloccato durante il suo sviluppo, dovuto ad un problema genetico. Due geni, comuni anche nei cavolfiori, bloccano lo sviluppo della pianta, inibendo la produzione di foglie. Infine, nel broccolo romanesco è presente anche un terzo particolare gene che causa l’effetto piramide ripetuta.
Questo gene fa si che si sviluppino degli steli con una frequenza rapidissima, così veloce da non avere neanche il tempo di produrre fiori.
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A loro volta, però, questi steli producono dei boccioli in maniera altrettanto rapida, creando il tipico effetto a frattale, ovvero le meglio note piramidi verdi presenti sul broccolo romanesco.