Scontro sanguinario tra orche, visitatori del parco acquatico sconvolti per l’accaduto

Scontro sanguinario tra orche in parco acquatico: visitatori sconvolti. Scopriamo cosa è accaduto davvero e perché

orch si attaccano in parco acquatico
Orche marine in parco acquatico (Foto di Chris Jones da Pixabay)

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Tra le visite più belle da organizzare, soprattutto in estate, quella più frequente è quella che riguarda i parchi acquatici. Posti in cui poter “ammirare” tantissime specie di pesci e di tutto ciò che popola il tanto amato l’ecosistema marino. Quello che viene spesso sottovalutato sono le condizioni degli animali. Spesso capita che in questo clima idilliaco per i visitatori ma non per gli animali, si verifichino incidenti che riguardano, appunto, le specie, come accade spesso anche negli zoo. Infatti è quello che è accaduto in un parco acquatico, sotto gli occhi dei visitatori: un vero e proprio scontro sanguinario tra orche. Andiamo subito a capire cosa è accaduto ed a provare a spiegarne i motivi.

Scontro sanguinario tra orche: i parchi acquatici e lo show degli animali

orche marine ed animali in cattività
Orche che nuotano nelle acque dell’Oceano (Foto di evilos da Pixabay)

Le immagini stanno facendo letteralmente il giro del web e l’accaduto ha creato un dibattito acceso tra animalisti e gestori di parchi acquatici e non solo. L’episodio è accaduto a San Diego, in California, presso il famosissimo parco acquatico “SeaWord“, che ospita giornalmente milioni di visitatori di tutto il mondo. Proprio in una delle visite, in un giorno come tanti altri, è avvenuto l’impossibile. Due orche, costrette in una piccola vasca, si sono scontrate in modo molto violento e feroce, tanto da ferirsi in modo piuttosto grave.

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Si tratta di un episodio triste, ma che dovrebbe far riflettere tutti ed aprire gli occhi sulle realtà come quella dei parchi acquatici e sulle condizioni in cui gli animali vivono in questi posti. Ovviamente, come già anticipato, si tratta di una problematica seria che non riguarda solo i parchi acquatici, ma anche gli zoo, i circhi e tutte quelle realtà che costringono gli animali ad una vita che per loro non è naturale.

Animali in cattività: una questione da non sottovalutare 

E’ abbastanza ovvio che, qualsiasi animale, tenuto in gabbia, o comunque in uno spazio ristretto, possa poi avere atteggiamenti aggressivi, verso i suoi simili e anche verso gli esseri umani. Purtroppo la repressione a cui sono sottoposti gli animali non viene presa molto in considerazione anche se gli episodi di violenza, come quello che ha visto protagoniste le orche, sono molto frequenti.

Pensate a questi animali, che per loro indole e natura, vivono il mare e sono liberi di nuotare quindi in spazi immensi. Cosa può provocare in loro costringerli in una vaschetta che li contiene a malapena? Ovvio che si incattiviscono ed è ovvio che, presto o tardi, si verifichino azioni molto violente. Le organizzazioni che si occupano dei diritti sugli animali, in questo caso, come in tanti altri, spingono ad aprire un indagine per poter andare a fondo circa i trattamenti degli animali.

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Il parco acquatico, dal canto suo, rende noto in un comunicato, che questi scontri sono naturali e che nessuna delle due orche ha riportato lesioni gravi o mortali. Per il momento, verrebbe da dire: e la prossima volta cosa succederà?