Mosca bianca delle piante, il parassita che fa tremare gli agricoltori: come eliminarla

Mosca bianca: il parassita delle piante nemico degli agricoltori. Scopri il segreto per eliminarla in modo semplice 

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Immagine di un parassita delle piante tipico delle zone calde (Foto di Ambady Sasi da Pixabay)

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Tra le specie animali, esistono degli insetti che sono particolarmente dannosi per le nostre piante. Si tratta di parassiti che, nutrendosi della ninfa, vitale per le piante, concorrono al loro decadimento conducendole alla morte. Le specie di parassiti esistenti sono moltissime, ma tra le più temute c’è sicuramente la mosca bianca. Acerrime nemiche degli agricoltori e non solo, le mosche bianche attaccano le piante, in casi estremi in modo irreversibile. Ma è possibile eliminare questi parassiti o allontanarli per sempre dal nostro giardino o dal nostro orto? La risposta è si. Scopriamo qual’ è il semplice ed efficace rimedio.

La mosca bianca: il segreto per eliminarla

insetti e mosche: dannosi per le piante
Mosche ed insetti in bianco e nero (Foto di CESAR AUGUSTO RAMIREZ VALLEJO da Pixabay)

Come abbiamo già detto, la mosca bianca è un parassita delle piante, chiamato anche aleuroidi. La loro origine è attribuita ai paesi tropicali, in quanto in origine erano insetti tipici dei luoghi molto caldi. Con il passare degli anni, grazie al loro straordinario modo di adattarsi alle temperature, si sono diffuse, in modo abbastanza rapido, in tutto il mondo. Come accennato, si nutrono appunto della linfa delle piante e sono in grado di riprodursi in ambienti che raggiungono una temperatura intorno ai 30 gradi (più nello specifico dai 27 ai 33 gradi).

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Esteticamente somigliano a delle farfalle, hanno infatti un aspetto molto aggraziato. Proprio come le farfalle sono dotate di ali, che permettono loro di spostarsi, ed hanno una grandezza di circa 2 millimetri. Il loro corpo è ricoperto di una polvere cerosa che è in grado di proteggerle. La riproduzione di questa specie è abbastanza rapida. Una larva nasce dopo appena 24 ore dalla deposizione delle uova e diventa adulta in circa 4 settimane.

Le mosche bianche sono molto frequenti soprattutto in estate, complice il clima caldo, che preferiscono nonostante si sappiano adattare ad ogni clima. Se le mosche bianche attaccano una pianta sono in grado di provocare, come abbiamo detto, danni irreparabili che vanno dall’ingiallimento delle foglie fino alla morte della pianta. Questo parassita attacca gli alberi da frutto, ma anche fiori, verdure ed ortaggi indebolendo il ciclo di vita, naturale, delle piante, minandone persino la vita delle stesse in modo irruento.

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Si tratta di parassiti molto difficili da eliminare e per procedere in questo senso occorre intervenire innanzitutto in modo tempestivo. In primo luogo, ricordiamoci di far arieggiare la serra, in secondo luogo introdurre insetti predatori. Anche lo zolfo in polvere, come accade grazie al macerato d’aglio o di peperoncino, allontana tali parassiti. Utilissimo in questi casi è anche il sapone di Marsiglia. Tali rimedi comunque necessitano di costanza e di pazienza.