Dinosauri, è così che sono nati: nuova scoperta sull’origine della specie

Nuovi studi sui cambiamenti climatici risalenti a 250 milioni di anni fà, portano novità sull’origine dei dinosauri e di altri rettili

dinosauri nati così nuova scoperta
Riproduzione di uova di dinosauro con un piccolo di T-Rex (Foto di jonatnes0-Pixabay)

Abbiamo conosciuto i dinosauri durante le scuole elementari. Le lezioni di scienza e storia, ci hanno catapultato con la fantasia a milioni di anni fà. La terra disabitata, scenari apocalittici,  sono diventati una sorta di realtà parallela in film come Jurassic Park: animali scomparsi sono stati riportati in vita per turisti curiosi.

Nello scenario dedicato ai più piccoli, gli animali preistorici hanno popolato numerose serie tv e cartoni animati, per non parlare delle figurine e i relativi album da completare. E così i giocattoli, in cui spiccano il T-Rex e il Velociraptor.

Ma qual’è la loro origine? Come sono nati? Una nuova scoperta chiarisce questi dubbi

dinosauri nati scoperta origine
Riproduzione di un dinosauro Diplodoco (Foto di Frank P-Pixabay)

La Terra fu popolata da dinosauri circa 250 milioni di anni fà. Da recenti studi, sembra plausibile la teoria secondo la quale, furono i cambiamenti climatici dell’epoca a determinare l’evoluzione dei rettili, la cui estinzione fu solo una conseguenza.

Uno studio dell’Università di Harvard, ha messo a confronto alcuni dati, dai quali si evince che esistono, in effetti ,dei collegamenti. Da una parte, alla fine del Permiano (ultimo dei 6 periodi dell’era geologica),  e l’inizio del Triassico, sembra si assistette ad un record climatico. Dall’altra, ci furono sia cambiamenti morfologici di rilievo che la diversificazione nelle specie dei rettili.

Il clima, in quel periodo storico, sembra, cambiasse in tutto il pianeta in modo repentino e significativo.  Si assistette a un’eruzione vulcanica in Siberia che durò per ben 600.000 anni. La Terra, tra i 290 e i 270 milioni di anni fà, subì, così, un notevole riscaldamento, dopo l’era del Carbonifero, in cui il pianeta era freddo.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Dinosauri, come facevano a riprodursi? Il grande quesito degli studiosi

Alcune tra le specie che allora popolavano la terra, non riuscirono ad adattarsi alle nuove condizioni climatiche. Tanto che il 95% dei pesci che popolavano i mari, e il 70% di quelli che vivevano sulla terra ferma, scomparvero. Il caso dei rettili, fu, invece, diverso.

Questi ultimi, riuscirono ad adattarsi alle nuove condizioni ambientali. E questa loro incredibile capacità, si è potuta vedere grazie all’analisi morfologica. La loro capacità di cambiare fu molto rapida, ma non fu così, naturalmente, per tutte le specie di rettili che allora popolavano il pianeta.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Il T-rex aveva gli occhi piccoli per un motivo ben preciso: chi l’avrebbe mai detto

Alcune, infatti, non riuscirono a sopravvivere, e la naturale conseguenza fu l’estinzione. Chi, al contrario, riuscì ad adattarsi, diede origine alla ripopolazione e diversificazionesia delle specie marine che terrestri.

I rettili che riuscirono a sopravvivere e a moltiplicarsi, si presentarono pronti per affrontare, così, il passaggio tra le due ere geologiche: dal Permiano al Triassico. Sembra sia questa la teoria, oggi, più accreditata, che permette agli studiosi di affermare in che modo i dinosauri divennero gli unici abitanti della Terra.