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Fertilizzanti, il costo è alle stelle. L’Imperatore Vespasiano fece in questo modo

Fertilizzanti, oggi preoccupa anche il loro prezzo. Ecco come si potrebbe ovviare al loro uso: è super sostenibile ed economico

Trattore che sparge liquami (Foto di Wolfgang Ehrecke da Pixabay)

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In un mondo che si muove sempre di più verso prezzi altissimi di beni che oggi sono indispensabili, anche i fertilizzanti iniziano ad essere proibitivi. Per quale motivo? Non solo per questioni ambientali e di sostenibilità, tra chi dice di abolirli del tutto, ma anche per via di una catena di produzione in difficoltà.

Le quotazioni record di gas e carbone, la pandemia e oggi il costo esorbitante dell’energia elettrica hanno messo in ginocchio una catena globale che soffre ed è costretta a portare i prezzi a cifre astronomiche. E allora come fare? Una soluzione ci sarebbe, forse per molti piena di pregiudizi, ma veramente innovativa. L’ha inventata l’Imperatore Vespasiano nell’antica Roma.

Fertilizzanti: ecco come farne a meno oggi. L’idea però è antichissima

Letame (Foto di Manfred Antranias Zimmer da Pixabay)

In Italia ancora non abbiamo accusato il colpo ma secondo gli economisti i primi segnali si avranno da qui a breve, in autunno con il periodo della semina. Il costo dei fertilizzanti è alle stelle ed urge trovare una soluzione alternativa.

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Ci hanno già pensato negli Usa ed in altri stati dell’emisfero australe cambiando le regole della produzione. Molte aziende, infatti, hanno investito nell’allevamento del bestiame per riutilizzare nei campi i liquami e le deiezioni.

Una vera inversione di tendenza che potrebbe essere una strada molto preziosa per il prossimo futuro e che affonda le radici nella scelta fatta, nell’antica Roma, dall’imperatore Vespasiano che creò la rete dei bagni pubblici per raccogliere i bisogni dei romani e rivendere gli escrementi come sbiancante da usare nell’industria tessile.

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Un’iniziativa che è stata ripresa nella Firenze del Trecento e poi anche negli anni Cinquanta in Cina dove i contadini dovevano concimare il proprio orto con i propri escrementi. Una soluzione che può sembrare poco consona agli agi a cui siamo abituati oggi ma che è molto sostenibile e che oggi potrebbe essere di nuovo attuale per abbassare le emissioni e riciclare in un sistema di economia circolare.

Francesca Bloise

Giornalista professionista, laureata in Giornalismo e cultura editoriale presso l'Università di Parma, ho coltivato la passione per la scrittura e l'informazione fin dal liceo ed oggi ne ho fatto il mio lavoro. Seguo ormai da tempo i temi legati all'ambiente e alla sostenibilità, in cerca di curiosità sul green e le energie rinnovabili perchè credo che un'informazione inclusiva non possa lascere indietro tutto questo.

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