Risparmio energetico è la parola d’ordine di questi tempi: vediamo come ottenerlo con una semplice azione che può fare la differenza
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Il risparmio energetico sarà una ricerca costante del prossimo inverno. I prezzi alle stelle di gas e luce costringono gli utenti a fare i conti con le bollette salatissime. Da qui l’esigenza di rincorrere per quanto possibile il risparmio per far fronte ai troppi rincari che mettono in difficoltà famiglie e imprese.
Visto il protrarsi del conflitto in Ucraina e l’atteggiamento della Russia che può determinare la riduzione delle forniture di gas all’Europa, gli aumenti non sembrano destinati a placarsi nel breve periodo, ma al contrario lieviteranno inesorabilmente. E quindi cosa fare? La temperatura all’interno delle nostre case risulta essere determinante rispetto ai costi in bolletta.
Risparmio energetico: il consiglio che aiuta a contenere il caro bollette
Non potendo fare affidamento su molto altro gli utenti si barcamenano tra molti consigli e uno spicca su tutti per combattere il caro energia. Ridurre di un solo grado la temperatura domestica. Portando quindi da 20 gradi a 19 gradi il riscaldamento all’interno delle nostre case si può ottenere un risparmio significativo sui costi.
Parliamo di circa 155, 63 euro annui raggiungibili attraverso anche la riduzione di 1 ora rispetto al totale del tempo con cui riscaldiamo gli ambienti di casa. Enea ci informa con un decalogo che spiega nel dettaglio gli accorgimenti da compiere per ottenere un reale risparmio sulle bollette del prossimo inverno.
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Il risparmio potrà essere del 10% con l’abbassamento di 1°C della temperatura sui nostri termostati. In questo modo si conterranno i costi delle bollette del gas che arriveranno nella prossima stagione invernale. Il risparmio medio calcolato è di 109,62 euro in termini di costi a fronte di un minor consumo di gas metano, circa 81,94 metri cubi in meno.
Se a questo si aggiunge l’accorgimento di accendere il riscaldamento un’ora in meno del totale previsto sino ad ora, allora si possono aggiungere 36,72 euro ai precedenti. Il vantaggio economico alla fine dell’anno in bolletta diventa dunque rilevante associando i due accorgimenti precedentemente descritti.
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Si possono ottenere ancora dei piccoli risparmi contenendo i consumi relativi al gas utilizzato in cucina e per l’acqua idrosanitaria. Nel primo caso abbassare la fiamma una volta raggiunto il bollore dell’acqua consente di risparmiare più del 25% del gas richiesto altrimenti. Per quanto riguarda l’acqua calda è sufficiente passare da 7 a 5 minuti per fare la doccia per ridurre i consumi del 29%.
L’insieme degli accorgimenti si paleseranno in bollette più leggere grazie ai comportamenti virtuosi contro il caro energia. Il periodo invernale che ci attende sarà molto difficile e dispendioso, quanto incerto e ignoto. Meglio essere previdenti e fare quello che è nel nostro controllo, anche minimo, di contenimento dei costi energetici.