Pianta di oleandro attaccata dai parassiti? La soluzione giusta: ma è opportuno agire in modo assolutamente tempestivo
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La fioritura delle piante non è solo da attribuire al periodo primaverile o estivo, esistono infatti alcune specie che fioriscono in autunno o comunque a fine estate. Tra tutte, la più conosciuta e coltivata, è sicuramente l’oleandro. Tuttavia, con particolare frequenza, è possibile che i boccioli di queste bellissime piante subiscano gli attacchi dei parassiti. La soluzione? Scopriamola subito. E’ efficace e molto semplice.
Oleandro e gli attacchi dei parassiti: la soluzione
L’oleandro, come ben sappiamo, è una famosissima e coltivatissima pianta sempreverde, per lo più il suo utilizzo è a scopo ornamentale. La sua fioritura caratterizzata dall’abbondanza, anche perché, questa splendida pianta produce dei fiori ininterrottamente da maggio fino alla fine di ottobre. Si adatta ad ogni tipo di coltivazione, mostrando, tra le altre cose, un ottima resistenza all’aridità.
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Per quanto, comunque, si tratti di una pianta, come abbiamo detto, che non ha tante pretese nella coltivazione, l’oleandro risulta essere tra le piante più attaccate dai parassiti. I suoi fiori, infatti, attirano sia gli insetti impollinatori che molti parassiti i quali tendono ad ammassarsi sui germogli ed in generale sui fiori. E’ tra le piante che i parassiti preferiscono, proprio perché è resistente ed è dunque, per loro, fonte di nutrimento costante.
I parassiti sono in grado, purtroppo, di compromettere la fioritura dell’oleandro. Per questo motivo l’attacco va prevenuto o comunque trattato in maniera specifica ed adeguata. In primo luogo è importante identificare i parassiti. Gli afidi provocano una deformazione nella crescita del fiore e li ricoprono di melata e fumaggine, in questo modo i fiori sono impossibilitati ad assorbire la luce.
Oleandro: i rimedi naturali contro i parassiti
Gli acari, invece, si depositano dietro le foglie, presentandosi con puntini rossi o gialli. Gli steli e le foglie attaccate dagli acari inizieranno ad assumere una colorazione diversa, prima di seccarsi, per la mancanza di linfa vitale. Tra i rimedi naturali più efficaci c’è lo spray al pomodoro. La preparazione di questo rimedio è molto facile. Raccogli solo le foglie del pomodoro e tritale. Lasciale poi macerare, per almeno una notte, in 500 ml di acqua.
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Filtra i contenuto e spruzzalo sulle foglie dell’oleandro almeno una volta alla settimana, per almeno un mese. Il sapone di Marsiglia rappresenta un ottimo alleato contro gli acari. Sarà necessario scioglierlo a bagnomaria, prima di diluirlo in acqua e nebulizzare la pianta. Diluito e spruzzato, per combattere sia gli afidi che gli acari, è l’olio bianco. Si tratta di un olio minerali con potenti proprietà insetticida. La natura, come sempre, offre aiuti preziosi.