Uva e pesticidi, gli studiosi mettono in guardia: come fare per eliminarli (davvero)

Uva e pesticidi: ricercatori e studiosi ci mettono in guardia. Vediamo come fare per eliminarli sul serio.

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Grappolo di uva rossa – Foto da Pexels

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Il problema dei pesticidi è una questione oggi ancora viva nel settore dell’agricoltura. Eliminare i parassiti non è semplice, ma d’altra parte questi distruggono le piante portandole alla morte.

Tuttavia, la maggior parte dei pesticidi è di origine chimica, spesso nociva per l’ambiente, fattore che non va d’accordo con la politica di sostenibilità ambientale di una azienda biologica ad esempio.

La questione riguarda nel dettaglio l’uva, ormai piena di pesticidi secondo diversi studi. Uno studio in particolare ha mostrato come i pesticidi siano ormai su ogni frutto, specie sull’uva. Ma allora come fare ad eliminarli davvero senza nuocere alla nostra salute? Scopriamolo insieme.

Lo studio sulla correlazione tra uva e pesticidi

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Uva bianca – Foto da Pexels

Recentemente è stato realizzato uno studio sulla correlazione tra uva e pesticidi. La Pesticide Action Network ( PAN), una ONG internazionale, ha realizzato un report dove viene mostrato come l’uva sia piena di pesticidi estremamente nocivi per la nostra salute.

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Primo tra tutti, l’ethephon, un pesticida responsabile della più veloce maturazione degli acini d’uva, che in realtà è ammesso solo in quantità infinitesime.

Diventa quindi essenziale riuscire ad eliminare quanti più pesticidi dall’uva, lavandola con la dovuta attenzione. Un metodo infallibile per eliminare i pesticidi è una miscela a base di acqua ed aceto.

Inseriamo in una bacinella un litro d’acqua, quindi aggiungiamo all’interno 2 bicchieri di aceto di vino bianco. Adesso inseriamo il nostro grappolo d’uva nella bacinella, lasciandolo in ammollo per circa 15 minuti di tempo.

Passato questo tempo possiamo sciacquare il nostro frutto preferito sotto l’acqua corrente. Non è finita qui, adesso – per essere sicuri di eliminare quanti più pesticidi possibili – lasciamo nuovamente in ammollo l’uva, ma questa volta in una soluzione leggermente diversa.

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Al posto del solo aceto questa volta dovrete aggiungere anche un cucchiaio di bicarbonato di sodio. Lasciate l’uva in ammollo per circa 1 ora ed al termine di questo tempo sciacquate e gustate la vostra uva.