Il corredo della nonna è ingiallito? Non è un problema, basterà veramente poco per farlo tornare splendente come una volta. Ecco cosa utilizzare.
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Il corredo della nonna chiunque lo abbia è davvero fortunata perché porta con sé tantissime emozioni contrastanti. Da un lato infatti la gioia di avere un qualcosa di un membro importante della famiglia, colonna delle generazioni che seguono e dall’altra il suo impatto estetico perché nonostante rievochi dei tempi che ormai non vi sono più, sono certamente belli da vedere.
Ricchi di dettagli e fatti con cura e che meritano pertanto di essere mantenuti bene. Ma a cotanto splendore c’è un contro: l’ingiallimento. Questo rischio è molto comune perché nonostante siano ben custoditi in qualche area dell’armadio, accade che si insinuino gli aloni o chiazze di polvere attaccata. Cosa fare quindi? Segui questi consigli.
Corredo della nonna ingiallito, le soluzioni
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Ogni rimedio presentato qui è certamente valido per dire addio agli aloni fastidiosi e ridonare al tanto amato corredo della nonna un aspetto fresco, sano e che sa di nuovo. Per prima cosa puoi usare il succo di limone: basterà spremerne il succo di uno e filtrarlo per bene. L’agrume permetterà di donarti il bianco che hai sempre sognato. Attenzione a filtrare bene prima che i semini finiscono nei tubi della lavatrice, il succo va versato nella vaschetta del detersivo.
Il bicarbonato di sodio è un valido alleato anche in queste circostanze: basterà versarne un misurino in lavatrice ed il gioco è fatto. Oppure puoi anche pretrattare il corredo con una pasta densa ottenuta dal mix di bicarbonato ed acqua a filo. Otterrete un ottimo risultato. L’aceto bianco ha un forte potere sgrassante ed è per questo che un misurino direttamente nel cestello si attiverà per rendere il corredo come nuovo. Potete aggiungere anche alcune gocce di olio essenziale per una vera esperienza aromaterapica.
Non tutti forse lo sanno, ma l’acqua ossigenata è davvero preziosa in questi casi: un cucchiaio di soluzione nella vaschetta del detersivo e sarete super soddisfatti del risultato (a condizione che il corredo sia bianco, negli altri casi non va utilizzata). L’acqua ossigenata richiede un lavaggio delicato in lavatrice.
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Se non volete rinunciare al profumo, potrete far affidamento al Sapone di Marsiglia, un cucchiaio di scaglie nella vaschetta et voilà! Per le macchie particolarmente ostinate usate il percarbonato di sodio. Quello che dovete fare è versare un misurino di prodotto nel cestello insieme alle lenzuola ed azionare un lavaggio non inferiore ai 40°. Quale di questi rimedi vi ha convinto di più?